Lunedì, 09 Aprile 2018 - 13:01 Comunicato 667

16 gli incontri sul territorio con l'assessora Sara Ferrari per far conoscere questa opportunità
Piani di accumulo universitari: c'è tempo fino al 31 agosto per fare il versamento annuale

Incrementare le iscrizioni di ragazzi e ragazze trentini all'università e agli studi post diploma, incoraggiando il risparmio delle famiglie: in sintesi, è questo l'obiettivo del contributo per il piano di accumulo, la misura voluta dalla Provincia autonoma di Trento. Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessora alla ricerca e università Sara Ferrari, ha apportato alcuni aggiornamenti alla misura. La scadenza per fare il versamento annuale è il 31 agosto 2018. Nell'anno accademico 2017/2018 sono state 109 le domande presentate, 88 i beneficiari per una spesa complessiva di 387.445 euro. L'importo individuale medio all'anno è stato di 1.485 euro. Per far conoscere questa opportunità giovedì scorso a Riva del Garda si è tenuta la prima di 16 serate informative programmate su tutto il territorio provinciale. Per saperne di più: http://www.provincia.tn.it/investiamosudiloro/.

Prosegue il programma speciale "Contributo per piano di accumulo" messo a punto dall'assessorato all'Università e ricerca della Provincia - retto dall'assessora Sara Ferrari - a favore delle famiglie che nei prossimi anni iscriveranno i figli all'università. 
Il contributo provinciale intende incentivare il risparmio delle famiglie, ovvero la promozione di un accumulo finanziario negli anni precedenti l'iscrizione del giovane all’università o agli studi post-diploma (tecnici superiori, Conservatorio e Accademia delle Belle Arti). A certe condizioni - in particolare economiche - la Provincia erogherà un sostegno integrativo a quanto messo da parte dalla famiglia. L'importo è calcolato su base annua: minimo 600 euro all'anno per un periodo di accumulo di 5 anni, che diventano 750 per 4 anni o 1000 per 3 anni; lo stesso dicasi per il versamento massimo, rispettivamente di 1200, 1500 o 2000 euro.    
Considerato che la nuova misura entrerà a regime con gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2021/2022, la disciplina prevede un piano di compartecipazione differenziato rivolto agli studenti attualmente frequentanti il 5°, 4° e 3° anno della scuola secondaria di secondo grado e che non dispongono di un arco temporale sufficiente per la costruzione del patrimonio finanziario cumulato. 
Considerata la novità dell’iniziativa, attivata nel 2017 è stato deciso di rimodulare il periodo transitorio permettendo agli studenti oggi frequentanti la quinta e quarta classe della scuola secondaria superiore di poter effettuare l’accumulo di capitale entro le scadenze del 31 agosto 2018.

(gz)


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