
Quella dei Neet è una condizione di disagio sociale che comporta effetti negativi immediati sull’oggi, ma che soprattutto preoccupa per le gravi conseguenze che potrà avere negli anni avvenire. Una situazione che purtroppo ci tocca da vicino. All’interno dell’Unione Europea l'Italia è uno dei Paesi in cui il fenomeno si presenta in forma più accentuata: si stima che il numero di giovani di età compresa fra i 15 e i 34 anni che non frequentano nessun tipo di scuola e non sono inseriti nel mondo del lavoro sia di oltre 3 milioni, ossia un giovane su quattro. Una condizione che non risparmia i territori più fortunati e toccati da un relativo benessere come il Trentino: nella nostra provincia si ritiene che i Neet siano circa 15mila, con una prevalenza del genere femminile. Le situazioni che portano questi giovani alla decisione di sottrarsi a scelte di vita fondamentali, come quelle di impegnarsi in un progetto scolastico o in un percorso lavorativo, sono molteplici: possono dipendere da fattori legati agli stili di vita e alla salute, oppure da situazioni sociali, familiari e relazionali, senza trascurare gli aspetti culturali, ambientali ed economici. Una situazione resa più complessa dal fatto che si tratta di persone che tendono a sottrarsi ai normali percorsi di integrazione e di sostegno sociale. Ciò che rende l’iniziativa dell’Apss e della Provincia autonoma tanto più opportuna e meritoria.
Il progetto COPE si pone l'obiettivo di raggiungere 300 giovani che si trovano in questa situazione, favorendo la loro interazione con la comunità locale, promuovendo in questo modo il loro benessere e la loro autonomia sociale, scolastica e lavorativa attraverso percorsi individualizzati. Centrale a questo scopo è la figura del link worker, un operatore che ha la funzione di facilitare l’inizio di un cambiamento che permetta ai giovani Neet di esplorare i possibili collegamenti offerti dal territorio, attraverso un coinvolgimento attivo della persona interessata. Fondamentale a questo scopo è la creazione di una rete di collaborazioni tra enti, istituzioni, servizi, agenzie, cooperative, associazioni, imprese, organizzazioni pubbliche e private, e con la popolazione in generale.