Ha preso poi la parola Luciano Malfer, dirigente generale dell’Agenzia per la coesione sociale della Provincia, che ha posto l’attenzione su alcune tematiche specifiche: il primo elemento sono i territori: la Giunta ha voluto che i bandi non fossero concentrati solo su alcuni territori ma su tutto il territorio, per cui si dovrà approvare almeno 1 progetto per ciascun Distretto famiglia. In seconda battuta il tema della “Comunità educante”: le pari opportunità hanno un peso di rilevo a livello comunitario, visto che sono citate nell’Agenda 2030 e nel PNRR, ed è fondamentale darvi protagonismo all’interno della comunità; quindi il ruolo del Terzo Settore che ha un grande pregio e cioè quello di creare partnership e reti sul territorio: è un “mondo sensibile” che ha anche un grande ruolo educativo”.
Laura Castegnaro, direttore dell’Ufficio pari opportunità e contrasto alla violenza sulle donne dell’Agenzia per la coesione sociale e il funzionario, Roberta Zalla, hanno specificato i criteri e requisiti per partecipare ai bandi.
Rispetto al 2021 per i progetti annuali sarà garantito in via prioritaria il contributo a quello che otterrà il punteggio migliore in ciascun distretto famiglia e costituirà punteggio il possesso dell'ente di una certificazione “Family in Trentino”, “Family Audit” o “Family Audit Executive”.
Il provvedimento indica i soggetti beneficiari, la tipologia di progetti e le iniziative di sensibilizzazione finanziabili, i criteri di priorità e la griglia di valutazione per i progetti annuali. Sia i progetti annuali che le singole iniziative di sensibilizzazione, che non avranno scopo di lucro, dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2022.
Nello specifico, sono due le linee di finanziamento:
- una riguarda i progetti annuali e prevede un importo massimo del contributo di 8.000 euro; le domande di contributo possono essere presentate dal 17 marzo al 19 aprile 2022.
- la seconda linea di finanziamento è dedicata a singole iniziative di sensibilizzazione e prevede un importo massimo del contributo di 2.000 euro. In questo caso è possibile presentare domanda nel corso del 2022 almeno 45 giorni prima della data di realizzazione della singola iniziativa (per le iniziative da realizzarsi in dicembre il termine è il 10 novembre 2022).
Il contributo è concesso nella misura dell'80% sul totale delle spese ammissibili e sulla base del piano finanziario presentato.
I soggetti pubblici potranno essere coinvolti in qualità di partner nei progetti e nelle iniziative presentate da privati. Per i progetti e le iniziative di sensibilizzazione che coinvolgono istituzioni scolastiche, comprese le scuole dell’infanzia, è necessaria una valutazione preventiva da parte di IPRASE della domanda presentata, entro giovedì 7 aprile.
Tutta la documentazione deve essere trasmessa alla pec dell’Ufficio: umse.pariopportunita@pec.provincia.tn.it
Documentazione:
Tutti i dettagli con la modulistica, la delibera e i criteri sono sul sito dell’Agenzia per la coesione sociale qui
https://www.trentinofamiglia.it/Pari-opportunita-e-contrasto-alla-violenza-sulle-donne/Pari-opportunita/Bandi-2022
Info
uff.pariopportunita@provincia.tn.it
tel. 0461.493839