Accanto all’assessore Spinelli, accompagnato dal dirigente provinciale Maurizio Mezzanotte, alla cerimonia di taglio del nastro erano presenti il sindaco di Predaia Giuliana Cova, l’assessore provinciale Giulia Zanotelli, l’assessore regionale Lorenzo Ossanna, i consiglieri provinciali Paola Demagri e Michele Dallapiccola, il commissario della Comunità Val di Non Silvano Dominici, l’amministratore delegato di Dolomiti Edison Energy Luigi Magnaguagno con il responsabile di Edison per Santa Giustina Alessio Chini, il presidente dell’Apt Val di Non Lorenzo Paoli con la direttrice Giulia Dalla Palma e il presidente della Vallata del Noce del Bim Adige, Aldo Webber.
Entusiasta l’assessore Zanotelli: “Un grazie sincero a tutti i soggetti che, nel corso degli anni, hanno consentito di arrivare a questo importante risultato. La valorizzazione del lago di Santa Giustina è da decenni nell’agenda politica di questo territorio e il nostro impegno non deve fermarsi qui. Le Plaze sono un luogo che tutti i nonesi portano nel cuore e per l’Anaunia immaginiamo un’ulteriore sviluppo che coniughi agricoltura e turismo. È necessario compiere un nuovo passo avanti per sfruttare sostenibilmente ciò che la natura ci offre con nuove iniziative e idee in favore delle famiglie, dei giovani e dell’intera comunità”.
Nel corso del proprio intervento, il sindaco Cova ha espresso la propria gratitudine agli ex primi cittadini per aver dato l’avvio alla riqualificazione del parco le Plaze, a partire da Bruno Campadelli, recentemente scomparso, oltre a Paolo Forno, Stefano Cova, Sergio Barbacovi, Mario Magnani, Gino Perenthaler e Giacomo Eccher. Quest’ultimo ha poi preso la parola in rappresentanza di tutti i sindaci che si sono succeduti per illustrare l’origine del progetto: “Il primo progetto esecutivo di valorizzazione dell’area Plaze con la costruzione di un campeggio fu discusso e approvato nel 1982 dai capifamiglia della frazione di Dermulo con voto segreto: 33 votanti, di cui 26 sì, 5 no, 1 bianca e 1 nulla. Un passaggio fondamentale perché si rischiava, altrimenti, di avere anche qui i pomari al limite del lago”
“La nuova amministrazione che rappresento ha avuto l’onere e l’onore di portare a termine i lavori indispensabili per rendere completamente fruibile l’area - ha spiegato Cova -. Stiamo ora impegnando 500.000 euro del Fondo lago per completare le opere, alcune delle quali saranno realizzate nel corso dei prossimi mesi, con l’arredamento del parco, il parco giochi, l’automazione del parcheggio, l’illuminazione dei sentieri e varie sistemazioni. Inoltre con l’Associazione pescatori della Valle di Non stiamo progettando la realizzazione della loro sede amministrativa e operativa, che in parte sarà anche al servizio di altre associazioni di volontariato sportive e ricreative. Abbiamo inoltre valutato la necessità di prevedere un ampliamento dell’area parcheggio e la realizzazione di una piccola area camper attrezzata, per contribuire a dare ulteriore impulso allo sviluppo turistico del luogo”. “Quest’area offre non solo una preziosa risorsa per lo sviluppo del turismo locale, ma anche la possibilità di godere di momenti di spensierato svago e relax da parte delle famiglie residenti nella nostra splendida Val di Non - ha concluso il sindaco Cova -. Sarà cura dell’amministrazione del Comune di Predaia preservare e rendere questo luogo sempre più interessante, cercando di svilupparlo nel totale rispetto dell’ambiente valorizzandone le potenzialità sia dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto sportivo e sociale”.
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