Venerdì, 03 Luglio 2020 - 15:09 Comunicato 1485

Il settore trentino del Parco avvia la stagione con una marcia in più.
Parco Nazionale dello Stelvio: si riparte con libertà e responsabilità

Nelle valli di Peio e Rabbi sono state rimodulate le proposte estive ed introdotte attività innovative per permettere ai visitatori della sezione trentina del Parco Nazionale dello Stelvio: di godere in sicurezza di ambienti naturali di pregio, gestiti in modo competente e responsabile.
Il Parco ha incrementato per l’estate 2020 le proposte dedicate al tema del benessere, in collaborazione con strutture termali ed esperti esterni. Come sempre, particolare attenzione viene data alle attività per famiglie: a maggior ragione dopo un lungo periodo di “chiusura forzata” in casa, i bambini necessitano di stimoli all’aria aperta che permettano loro di sviluppare capacità creative ed alimentare l’immaginazione.
Sono state potenziate le proposte di attività da fare in autonomia, per godere della natura in una dimensione privata ed intima, ma anche per partire quando si vuole e seguire il proprio ritmo. Dai sentieri tematici all’iniziativa speciale dei “Sentieri narranti”, l’esperienza nel Parco Nazionale è ancora più interessante potendo scegliere in autonomia come e quando viverla. Riaperti anche i centri visitatori per raccontare l'impegno nella tutela della biodiversità attraverso suggestivi allestimenti, percorsi interattivi, spazi didattici e mostre. Dal 5 luglio attivo anche il servizio di mobilità sostenibile “StelvioBus” che ha cambiato il modo di vivere la Val di Rabbi in estate.

Il nutrito calendario estivo del Parco Nazionale dello Stelvio vede le consuete passeggiate naturalistiche accompagnate dagli esperti del Parco affiancare escursioni più lunghe e impegnative, condotte dalle Guide Alpine in luoghi dai panorami indimenticabili: i laghi del Cevedale, il Monte Vioz, il Rifugio Dorigoni e la Scalinata dei Larici Monumentali.

Novità dell’estate sono “Discover the nature”, un'esperienza in natura per imparare l'inglese nei boschi del Parco, e le “top experience” costruite in collaborazione con Apt Val di Sole: queste fanno parte del ventaglio di proposte dirette a chi ha prestato servizio in emergenza Covid-19 negli ospedali italiani, che la Val di Sole ringrazia regalando una vacanza di 3 notti, per far provare i benefici terapeutici che la montagna sa naturalmente regalare.

E proprio il tema del benessere profondo è alla base di alcune proposte innovative del Parco, i cui boschi di conifere
sono particolarmente vocati. Secondo evidenze scientifiche (in Giappone se ne studiano gli effetti da quasi 40 anni),
i boschi di larice e abete rosso hanno effetti preventivi e terapeutici sulla salute grazie ai composti organici volatili
(VOC) emessi dalle piante. Ecco allora le passeggiate “Bagno di foresta” (lunedì e venerdì) e “Un respiro di natura”
(lunedì e martedì) con l’esperta Elisa Zadra e “Park therapy con la Fata dei fiori” (mercoledì), in cui la naturopata
Margherita de Carli delle Terme di Rabbi guida nel percorso dedicato principalmente alla camminata a piedi nudi,
come attività che stimola il benessere psico-fisico ed emozionale.

Il Parco Nazionale dello Stelvio – 130mila ettari ed ettari di boschi, prati, pascoli, laghi, ghiacciai e rocce – offre
una fitta rete di sentieri, mulattiere e strade forestali, per percorrere questi territori in sicurezza, dai luoghi più
frequentati agli angoli meno battuti. Molti sono anche i sentieri tematici dotati di pannelli didattici che raccontano
gli aspetti più interessanti degli ambienti attraversati, con il vantaggio che possono essere percorsi in autonomia.
Per l’estate 2020 è stata messa in campo l’iniziativa speciale “Sentieri Narranti”, per visitare splendidi luoghi del
Parco, camminando in autonomia ma assistiti dagli esperti presenti durante tutta la giornata: lungo il sentiero, dopo
ogni tratto di cammino si incontra un operatore del Parco che può dare delle informazioni, consigliare sui possibili
itinerari, risponde a tante curiosità.

Ad esempio in Val di Rabbi il percorso, facile e alla portata di tutti, porta alla visita degli alpeggi Caldesa e
Samocleva, passando dai boschi della Consortela (antico istituto di gestione dei beni collettivi) ricchi di larici forati
per l’estrazione della trementina, attività tuttora praticata.
In autonomia si può percorrere anche il sentiero ad accesso libero “A piedi nudi nel Parco”, nato in collaborazione
con le Terme di Rabbi in località Còler. Tolte scarpe e calzini, si cammina su terra, muschio, erba, pigne secche di
abete, pietre di fiume levigate, tronchi di larice e abete, lungo un percorso di circa 500 metri, per immergere infine i
piedi in acqua di sorgente, limpida e gelata. Il barefooting, o camminata a piedi nudi, è un modo originale ed efficace per godere appieno i benefici del contatto con la terra ed è perfetto anche per i bambini: apporta vantaggi sia a livello fisico (su postura, circolazione sanguigna, equilibrio, respirazione...) che mentale, poiché riduce lo stress, stimola i sensi ed incrementa l’energia.

Servizio Stelviobus in Val di Rabbi
Riparte domenica 5 luglio (fino al 6 settembre) il servizio di mobilità sostenibile “Stelviobus”: per la terza stagione,
la navetta favorisce l’accesso senz’auto all’alta Val di Rabbi, punto di partenza per raggiungere alcuni dei luoghi
più belli e suggestivi del Parco Nazionale dello Stelvio. A causa delle limitazioni previste fino alla settimana scorsa
per l’emergenza Covid, al momento riparte solo la linea principale che collega il parcheggio di Plazze dei Forni con
la località Còler, ma si sta verificando la possibilità di attivare nei prossimi giorni anche altre linee.
Il parcheggio a Plazze dei Forni è gratuito mentre quelli interni alla valle, raggiungibili prima delle 9.45, sono a
pagamento (5€ al giorno). Da Plazze dei Forni è anche possibile proseguire a piedi lungo il fondovalle pianeggiante
adatto anche ai diversamente abili e alle famiglie con passeggino (tra le 9.45 e le 17 senza nessun disturbo da parte
delle auto), raggiungendo il ponte sospeso sulla Cascata del Ragaiolo e le antiche segherie veneziane dei Braghje e
dei Bègoi, lungo il Torrente Rabbiés.
Tra le ore 9.45 e le 17 si può dunque accedere alla valle solo a piedi, con mezzi sostenibili come biciclette o e-bike
oppure con la navetta Stelviobus, il cui biglietto costa 5€ per tutta la giornata, 3€ per la sola discesa, con sconti per i
bambini.

Programmi attività e orari Stelviobus su http://www.parcostelviotrentino.it/

(us)


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