Martedì, 16 Luglio 2019 - 14:24 Comunicato 1719

L'iniziativa promossa da Eusalp dove cresce la foresta di abete rosso
Paneveggio, violini e gesti di speranza dopo la devastazione di Vaia

Melodie di speranza e simbologie di rinascita dopo la tempesta Vaia. Il parco di Paneveggio è stato la splendida cornice che ha ospitato l’evento “I violini, la voce delle Alpi” sabato 13 luglio. Un’iniziativa promossa da Eusalp (ente che comprende 48 territori di 7 Paesi dell’arco alpino) in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, la Regione Trentino Alto Adige/Südtirol e la Regione Lombardia, che da febbraio 2019 presiede Eusalp per l’anno italiano di presidenza.

L’orchestra d’archi composta dai giovani dell’Istituto superiore di Studi musicali “Carlo Monteverdi” diretta dal maestro Francesco Fiore si è esibita in Val Venegia, dove nascono gli abeti rossi utilizzati dai liutai per la fabbricazione dei violini. L’assessore regionale agli enti locali Claudio Cia ha portato il saluto del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ed ha ricevuto in dono dalla Regione Lombardia attraverso Ersaf (l’ente per le foreste) alcune piante di abete rosso povenienti dal vivaio regionale. Le piantine sono state poi consegnato dall'assessore Cia nelle mani dei custodi forestali del Trentino.
L’assessore ha espresso parole di ringraziamento, evidenziando l’importanza di tenere alta l’attenzione rispetto a quanto è accaduto nel mese di ottobre 2018, quando la tempesta Vaia si è abbattuta sulle foreste del Trentino. Cia ha ricordato come con questo evento la natura si fonda con la cultura, ed è certamente meritevole aver portato i famosi violini di Cremona tra le nostre montagne: "Il loro suono diventa una voce unica delle Alpi".
Il delegato del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana - il sottosegretario alle relazioni internazionali Alan Rizzi - ha dunque evidenziato come la Regione Lombardia sia sempre attenta a queste tematiche, mettendo a disposizione le sue eccellenze come la liuteria riconosciuta dall’Unesco come patrimonio universale immateriale e la musica dei suoi artisti.

(a.bg)


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