La base della discussione è costituita come noto dal documento che l'associazione ha consegnato nei mesi scorsi all'amministrazione e che contiene una serie di proposte che vanno dal sostegno pubblico ad un piano per le ristrutturazioni ed il ceck up energetico, al superamento di una serie di criticità legate ai meccanismi degli appalti (rispetto delle regole, attenzione alle piccole medie imprese, rischi del massimo ribasso, incentivazione della filiera corta).
"Molte delle vostre proposte erano già oggetto del processo che la Provincia ha già attivato per migliorare una serie di procedure - ha spiegato Olivi - e si riscontra una effettiva coincidenza di prospettive sia sul fronte degli appalti, sia su quello dell'accesso al credito, come pure su quel tema fondamentale che è la formazione e la creazione di una filiera che sia capace di creare nuova impresa".
Altri nodi del resto sono all'attenzione del Tavolo degli appalti - l'assessore Gilmozzi ha annunciato l'adozione a breve di novità legislative in materia - che punta, nell'ambito di un lavoro congiunto con la Provincia di Bolzano, ad elaborare un impianto coerente con le aperture che l'Europa sta sostenendo sul versante della filiera corta, della qualità, della tutela ambientale e del lavoro.
"Accanto a questo - ha aggiunto l'assessore Carlo Daldoss - lo strumento dello sgravio fiscale che - pensando ad esempio alle ristrutturazioni ed agli interventi finalizzati al risparmio energetico - per la Provincia costituisce una leva efficace per attivare le ricadute che le imprese artigianali si attendono. Utile a questo proposito una specifica azione di marketing, che coinvolga anche gli ordini professionali e che sappia spiegare al cittadino i vantaggi concreti di un investimento in questa direzione".
"Vi sono molti punti di contatto - ha concluso Olivi - su cui il confronto e l'approfondimento proseguirà con l'obiettivo di elaborare un documento che l'esecutivo esaminerà nelle prossime settimane". (Gp) -
