Lunedì, 30 Giugno 2014 - 02:00 Comunicato 1647

PROTONTERAPIA, ALLARGATA LA CABINA DI REGIA

Si allarga la Cabina di regia per il coordinamento tra l'attività clinica e quella di ricerca del Centro di Protonterapia. La Giunta provinciale ha infatti adottato una deliberazione, proposta dall'assessora alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re, che ha rivisto la composizione dell'organismo, con lo scopo di assicurare migliori sinergie e un più attivo coinvolgimento di tutte le istituzioni provinciali interessate a portare il Centro di Protonterapia alla piena operatività e al concreto posizionamento all'interno delle reti cliniche che si occupano di queste tecnologie.-

Il Centro di Protonterapia, si legge nel provvedimento, costituisce anche un laboratorio di grande interesse scientifico per quanto riguarda lo studio delle caratteristiche dei fasci protonici e dei loro potenziali utilizzi in campo scientifico e tecnologico. Si ritiene quindi opportuno che della Cabina facciano parte anche professionisti della struttura provinciale competenti nel campo della ricerca. La Cabina, che era stata costituita nell'ottobre 2013, è presieduta dall'assessora Borgonovo Re. Ne fanno ora parte il direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, il dirigente generale del dipartimento Salute e solidarietà sociale e quello del Dipartimento della Conoscenza, un ricercatore presso lo stesso dipartimento, il dirigente provinciale che si occupa dell'analisi e lo sviluppo delle politiche sanitarie, il direttore dell'Unità operativa di Protonterapia, il direttore dell'Oncologia medica, il direttore della Radioterapia oncologica, la direttrice del Servizio comunicazione interna ed esterna dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari.
La Cabina dovrà definire e monitorare il cronoprogramma che porterà alla piena operatività del Centro, individuare le migliori strategie per coinvolgere altri sistemi sanitari regionali e esteri interessati a portare a Trento i loro pazienti, seguire l'integrazione clinica e organizzativa con la rete oncologica provinciale, costruire regole e modalità per l'utilizzo del Centro per attività di ricerca e per eventuali altri utilizzi connessi allo sviluppo di particolari tecnologie. In questo caso dovranno essere coinvolte le istituzioni di ricerca della Provincia e dell'Università di Trento. (lr) -