Mercoledì, 20 Marzo 2013 - 02:00 Comunicato 743

La Provincia aderisce all'iniziativa promossa dall'assemblea delle Nazioni Unite annunciando un concorso fotografico per i giovani
PRIMA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE: C'È ANCHE IL TRENTINO

Con i suoi 500 milioni di alberi (quasi mille per ogni abitante) e quasi il 60 per cento del suo territorio coperto da foreste, anche il Trentino aderisce alla prima Giornata internazionale delle foreste, proclamata per il 21 marzo dall'assemblea delle Nazioni Unite per celebrare l'importanza di tutti i tipi di foresta e degli alberi fuori della foresta, incoraggiando gli stati a promuovere attività sul ruolo delle foreste e degli alberi. Per celebrare la Giornata la Provincia autonoma di Trento bandirà un concorso fotografico su foreste e uomo nel Trentino di oggi (il bando sarà pubblicato entro 30 giorni) per giovani 15-25 anni.-

Il bosco è una componente essenziale e caratterizza il paesaggio trentino, copre circa il 60% della superficie territoriale e contribuisce in modo sostanziale alla protezione del territorio da frane e alluvioni. Regola il ciclo dell'acqua, assorbe anidride carbonica contribuendo a mitigare il cambiamento climatico, filtra l'aria e regola il clima locale; produce la materia prima rinnovabile più importante, fornendo legno ed energia per le strategie di sviluppo sostenibile, alimentando una filiera produttiva locale importante e capace di futuro. Al tempo stesso costituisce un ecosistema di tipo naturale che funge da rifugio per moltissime specie animali e vegetali, gestito con tecniche vicine alla natura ed è una sede privilegiata di attività sportive e ricreative all'aria aperta.

Il bosco è tutto questo se gestito in modo corretto e sostenibile: la Provincia autonoma di Trento ha investito in questo settore, realizzando infrastrutture (strade forestali che permettono l'accesso sicuro ai boschi, opere di difesa dagli incendi, interventi finalizzati a rendere il bosco più stabile e capace di rinnovarsi naturalmente), promuovendo la meccanizzazione compatibile delle attività, rendendo il lavoro più appetibile e interessante per i giovani e sostenendo la formazione degli operatori e delle imprese. Nel corso degli ultimi 50 anni il bosco è aumentato in estensione (al ritmo di 700 ettari all'anno), consistenza, mescolanza e stabilità.

Le nuove sfide del settore forestale sono oggi rappresentate dall'emergere di una tendenza all'abbandono della gestione attiva a causa dei costi delle operazioni; dall'affermarsi di nuove formazioni sui terreni marginali abbandonati dall'agricoltura, spesso su proprietà frammentate e con titolari non interessati alla gestione del territorio; dall'opportunità di valorizzare la creazione di lavoro e ricchezza nelle filiere locali alimentate dalla produzione di legno ed energia; dalla necessità di coinvolgere maggiormente i proprietari, pubblici e privati, nella valorizzazione dei servizi prodotti dal bosco. Strumenti importanti in questa nuova situazione sono la legge forestale n. 11/2007, frutto di una completa revisione della normativa, e la certificazione forestale conseguita nel 2005 con un progetto con il Consorzio dei Comuni Trentini che ha portato alla costituzione dell'associazione regionale PEFC del Trentino e alla certificazione del 75 per cento della superficie forestale provinciale. -