Mercoledì, 14 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3528

La firma domani a Roma presso il Ministero dell'Ambiente
PRESIDENZA ITALIANA DELLA CONVENZIONE DELLE ALPI, L'IMPEGNO DEL TRENTINO

Domani, a Roma, il vice presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher sottoscriverà un protocollo di adesione e sostegno alle iniziative previste per la presidenza della Convenzione della Alpi, che toccherà all'Italia per gli anni 2013-2014. Verrà istituito un gruppo di lavoro con il compito di predisporre il programma dettagliato della presidenza italiana e di coordinare la realizzazione delle iniziative previste.-

La Presidenza della Convenzione delle Alpi è tenuta a rotazione dagli stati aderenti e per gli anni 2013 e 2014 toccherà all'Italia, come confermato dalla Conferenza delle Alpi tenutasi a Poschiavo (Svizzera) il 7 settembre scorso. L'Italia, che ha la percentuale più elevata di popolazione residenza nell'area alpina (30%) e la seconda per estensione del territorio (27,3%, dopo l'Austria con 28,7%) nel secondo semestre 2014 avrà anche la presidenza dell'Unione Europea. Questi elementi contribuiscono all'aspettativa di una presidenza attiva e significativa, confermata anche dall'approvazione di tutti i protocolli della convenzione avvenuti nel corso del 2012, e dall'impegno del ministro dell'Ambiente Corrado Clini, che vede nelle Alpi una regione modello per lo sviluppo sostenibile.
In vista di questa scadenza il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha proposto alle regioni, province autonome e ad altri enti di condividere le iniziative della presidenza italiana e di coinvolgere i territori alpini. Nel corso del 2012 i sono svolte alcune riunioni tecniche che hanno portato alla definizione di un protocollo d'intesa, approvato dalla Giunta provinciale in ottobre.
L'iniziativa ha coinvolto tutte le regioni a province autonome alpine, le autorità di bacino interessate, l'ISTAT, alcune fondazioni (EURAC, Fondazione Lombardia Ambiente, Fondazione Angelini di Belluno, Fondo Ambiente Italiano) e associazioni (ANCI, UNCEM, CAI, CIPRA Italia) ed è aperta anche ad altre future adesioni.
Il protocollo, che come detto sarà sottoscritto domani, 15 novembre, a Roma presso la sala Europa del Ministero dell'Ambiente dagli enti aderenti, prevede l'istituzione di un gruppo di lavoro con il compito di predisporre il programma dettagliato della presidenza italiana e di coordinare la realizzazione delle iniziative previste.
Il programma verrà definito all'interno di quello della Convenzione per il periodo 2011-2016 approvato dalla Conferenza delle Alpi di Brdo (2011) che prevedeva le priorità:
- mutamento demografico
- cambiamento climatico
- turismo
- biodiversità
- trasporti e mobilità.
Alla XII Conferenza delle Alpi di Poschiavo (7 settembre 2012) il Ministro Clini ha illustrato il programma generale della presidenza italiana, che è stato approvato dalla Conferenza e che prevede le azioni:
- adattamento ai cambiamenti climatici
- costituzione di un Gruppo di Lavoro foreste, aree protette e valorizzazione dei servizi ecosistemici
- definizione di un'agenda digitale alpina
- efficienza e sostenibilità energetiche
- prodotti agro-alimentari alpini e biodiversità regionale
- demografia e occupazione, turismo
- gestione sostenibile delle risorse idriche
- strategia macroregionale alpina
- mobilità e trasporti
- candidature UNESCO alpine.
Il ministro ha inoltre richiamato in modo forte il principio di sussidiarietà, citando il progetto di coinvolgimento dei territori alpini. -