Mercoledì, 26 Marzo 2014 - 02:00 Comunicato 689

L'assessora Donata Borgonovo Re: "Un progetto pilota, che potrà diventare un punto di riferimento anche per altri territori"
PRESENTATO LO SPORTELLO FAMIGLIA DELLA COMUNITÀ DELLE GIUDICARIE

Attivo il nuovo sportello famiglia della Comunità delle Giudicarie. E' stato presentato ieri presso una Casa della Comunità particolarmente affollata, alla presenza della presidente Patrizia Ballardini, dell'assessora provinciale alla Salute e Solidarietà sociale Donata Borgonovo Re, della dirigente dell'Agenzia del Lavoro Antonella Chiusole, del dirigente generale dell'Agenzia per la Famiglia Luciano Malfer e di tutti i rappresentanti dei soggetti coinvolti nel progetto.-

"Fornire alle persone informazioni capillari, accessibili, aggiornate e coerenti sulle tematiche di interesse per le famiglie che possono spaziare dal lavoro al supporto nella gestione di figli e persone anziane, dalla formazione all'istruzione, dalla conciliazione famiglia-lavoro al tempo libero, dalle attività dei Distretti Famiglia ai servizi dei Patronati, dai servizi socio-assistenziali a socio-sanitari…": così la Presidente della Comunità delle Giudicarie alla presentazione dello sportello Famiglia. "Vogliamo - ha aggiunto - facilitare e se necessario "accompagnare" l'accesso delle persone ai servizi e agli uffici competenti". Allo stesso tempo "costruire e mantenere aggiornata la mappatura dei servizi e delle opportunità messe a disposizione delle Famiglie sul territorio delle Giudicarie, attraverso il raccordo e la collaborazione con i molteplici soggetti pubblici e privati che sul territorio forniscono servizi e prestazioni nei differenti ambiti di attività rilevando nel contempo i bisogni attuali".
Soddisfazione è stata espressa dall'assessora Donata Borgonovo Re per essere riusciti ad avere "un punto unico di accesso con informazioni ragionate e pensate in riferimento alla singola persona. Un servizio che non solo dice quali servizi sono offerti al cittadino ma lo guida e lo accompagna nella scelta di quale servizio è più adatto alla specifica situazione". L'assessora ha poi posto l'attenzione sull'alleanza tra soggetti pubblici, privati e privato sociale che insieme hanno deciso di prendersi in carico le domande dei cittadini in una dimensione di solidarietà. "Lo sportello nasce - ha detto - da un lavoro lungo, complesso, articolato. Un lavoro che mostra come si possa assumere un livello di alleanza che può essere esportato anche altrove: un'esperienza che può diventare un punto di riferimento per altri territori che in questo momento si stanno chiedendo come dare risposta e come intercettare le domande dei cittadini. La nascita dello sportello va nella direzione auspicata dalla legge provinciale ed è un passo importante verso un'alleanza tra la dimensione dell'agio e del disagio. Dobbiamo costruire insieme spazi sempre più larghi nella dimensione dell'agio, fortificando l'azione di prevenzione, rendere più vasta la dimensione del benessere; intercettare i problemi laddove sono ancora piccoli, evitando che questi problemi crescano e diventino insostenibili per le famiglie".
Dopo un intenso percorso di incontri con i referenti territoriali che a vario titolo si occupano di servizi per le famiglie nell'ambito del disagio e per costruire condizioni di benessere, ieri la firma dell'accordo che sancisce la collaborazione tra i vari soggetti con l'attivazione dello sportello. Un punto unico che si può raggiungere con un numero verde (800364364), via mail (family@comunitadellegiudicarie.it), o con una visita diretta, preferibilmente previo appuntamento, per supportare le famiglie nella risoluzione di un problema o nella definizione di una scelta importante.
"Un risultato importante quello dello sportello Famiglia – ha sottolineato Luciano Malfer- che ci permette di migliorare l'accesso ai servizi, dai servizi semplici a quelli più complessi ".
Sono seguiti numerosi interventi a testimonianza dell'attenzione e della vicinanza del territorio verso questa iniziativa. -