Giovedì, 07 Agosto 2014 - 02:00 Comunicato 2018

Nuovo riconoscimento a livello europeo per le politiche del lavoro in Trentino
PREMIATO IL PROGETTO "INTEGRALE"

Il progetto dell'Agenzia del lavoro di Trento denominato "Integrale" e finalizzato a valorizzare le competenze ed a facilitare l'inserimento lavorativo di giovani privi di cittadinanza europea in condizione di disagio e debolezza occupazionale, si è aggiudicato il primo posto nella selezione del bando del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi, approvato dal Ministero dell'Interno. Per il progetto è stato concesso un finanziamento di 100.000 euro totalmente a carico dell'Unione europea e dello Stato.
Per il vicepresidente della Provincia e assessore allo sviluppo economico Alessandro Olivi "si tratta di un riconoscimento importante, che dimostra come il complesso sistema delle politiche del lavoro messo in campo dalla Provincia autonoma di Trento, a fronte di una crisi economica senza precedenti, vada verso la giusta direzione, cercando di intervenire soprattutto a sostegno dei giovani e delle persone più svantaggiate, attraverso strumenti innovativi che trovano poi puntuale riconoscimento a livello europeo".-

Il progetto, che riprende le modalità della Garanzia Giovani già attiva in Trentino, si rivolge a giovani privi di cittadinanza europea, disoccupati o inattivi, di età compresa fra i 15 anni (con obbligo scolastico assolto) ed i 29, che si trovino in situazione di debolezza occupazionale. Ha lo scopo di promuoverne l'inserimento lavorativo tramite percorsi personalizzati che integrano una serie di servizi e di strumenti di politica del lavoro quali attività di informazione sul mercato del lavoro, formazione e valorizzazione delle competenze personali e orientamento al lavoro. Sarà data precedenza ai giovani che fanno parte di famiglie che beneficiano del "reddito di garanzia" provinciale che a marzo 2014 erano in totale 3.267. Fra queste si contano 1.657 giovani che fanno parte di nuclei familiari con titolare privo di cittadinanza europea (516 con età dai 15 ai 18 anni, 1.141 con età dai 19 ai 29 anni) e di questi 556 hanno assolto l'obbligo scolastico, sono disoccupati o inattivi privi di reddito: saranno proprio loro i destinatari privilegiati dell'intervento programmato.
Il progetto si compone di un articolato insieme di servizi e strumenti di politica del lavoro integrati fra loro e finalizzati alla definizione di un percorso personalizzato e mirato a sostenere e valorizzare ogni singola situazione personale, quali il bilancio delle competenze, il coaching o accompagnamento personalizzato lungo tutto il programma, l' orientamento verso percorsi formativi di valorizzazione delle competenze e l'orientamento al lavoro. I percorsi personalizzati prevedono comunque una parte iniziale comune di analisi della situazione personale e di presa in carico per la definizione del piano delle azioni individuali. Soprattutto per i soggetti le cui conoscenze, competenze e abilità risultino fragili e poco adatte al mondo del lavoro (60-70% dei casi previsti) saranno privilegiate le azioni di orientamento e sviluppo delle competenze, mentre a fronte di capacità lavorative già delineate, si interverrà con strumenti di orientamento all'inserimento professionale e all'incontro fra domanda e offerta di lavoro.
La proposta formulata dall'Agenzia del lavoro di Trento, giudicata la migliore a livello progettuale proprio perché rappresentata da un insieme di percorsi integrati e mirati alla situazione occupazionale dei singoli partecipanti, è risultata vincente ed ha garantito il primo posto nella graduatoria di ammissibilità al finanziamento per un importo di 100.000 Euro totalmente finanziati dall'Unione Europea e dallo Stato italiano. -