La richiesta di annullamento, previa sospensione, del provvedimento di aggiudicazione dei lavori di realizzazione del nuovo edificio produttivo del Polo della Meccatronica di Rovereto è stata presentata da Mak Costruzioni Srl e dalle imprese associate in ATI Guerrato Spa e Hollander Idrotermica Pohl Franco Srl. La cordata si era classificata al secondo posto nella gara di appalto europea per la progettazione esecutiva e realizzazione dell'edificio "ad L" di 20 mila metri quadrati che sorgerà all'estremità sud–ovest dell'attuale Polo Tecnologico di via Zeni.
Al centro della contestazione rilievi formali sulla procedura che ha portato il 28 marzo scorso all'individuazione di Collini Lavori Spa come possibile aggiudicatario dell'opera in associazione temporanea con le imprese Ediltione Spa, Martinelli & Benoni Srl, Consorzio Cooperative Costruzioni Soc. Coop., Consorzio Lavoro Ambiente Soc. Coop. La proposta presentata dalla cordata guidata da Collini è stata valutata dalla Commissione di gara come l'offerta economicamente più vantaggiosa, ottenendo il miglior punteggio complessivo grazie anche ad un ribasso del 21,6 per cento su una base d'asta di 20,95 milioni di euro, per un importo di aggiudicazione di 16,43 milioni di euro.
In merito al ricorso e alla possibilità di procedere con l'esecuzione dei lavori si attende ora la pronuncia del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa. (dm) -
Il Cda ribadisce piena fiducia nell'operato e nella valutazione della giustizia amministrativa
POLO MECCATRONICA: TRENTINO SVILUPPO SUL RICORSO DI MAK SRL
Il Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo, riunitosi nel pomeriggio di oggi, ha preso atto del ricorso presentato da Mak Costruzioni Srl con il quale l'impresa chiede l'annullamento del provvedimento di aggiudicazione della gara di appalto per la costruzione dell'edificio produttivo del Polo della Meccatronica di Rovereto. "Attendiamo la pronuncia del giudice amministrativo – commenta il presidente Diego Laner – ed in particolare la decisione riguardante la sospensiva richiesta dall'impresa ricorrente. Riteniamo di aver lavorato con grande serietà e scrupolo, pur in presenza di un appalto complesso, ma in ogni caso ci adegueremo alla decisione che il TAR riterrà di assumere".-