Venerdì, 03 Febbraio 2012 - 02:00 Comunicato 250

Stamani Dellai e Olivi hanno incontrato il Ceo di Dana Italia che ha accettato di assumere l'incarico
POLO MECCATRONICA: A COORDINARLO SARA' RINO TAROLLI

Il presidente e Ceo di Dana Italia di Arco Rino Tarolli sarà il coordinatore del Comitato di indirizzo del progetto industriale e tecnico-scientifico della Meccatronica di Rovereto, su incarico della Giunta provinciale. Tarolli ha incontrato stamani il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai e l'assessore all'industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi, presente anche il presidente di Assindustria Paolo Mazzalai, a testimonianza della condivisione di una scelta che va nella direzione di coagulare attorno al Polo della meccatronica una vera e propria filiera di imprese di eccellenza. Tarolli ha confermato la sua disponibilità ad assumere questo incarico nella consapevolezza che il sistema trentino delle imprese, della scuola e della ricerca ha tutte le potenzialità per sviluppare una piattaforma innovativa per attività di ricerca e sviluppo e produttiva al servizio delle migliori esperienze locali ma al contempo attrattiva a livello internazionale. La Provincia ha deciso di istituire un Comitato di indirizzo incaricato di definire e attuare gli indirizzi strategici con cui si dovrà dare contenuto al progetto della Meccatronica. Lo stesso, presieduto da Tarolli, sarà prossimamente integrato con altre competenze.-

Tarolli è stato individuato dalla Provincia autonoma di Trento come coordinatore del Polo della meccatronica per la sua vasta esperienza alla guida di un'azienda leader a livello mondiale. La Dana di Arco è infatti il quartier generale del Gruppo Heavy Vehicle Technologies & Systems -Europe della corporation americana Dana Co., specializzata nella produzione di sistemi di trazione di veicoli stradali e non stradali. La sede trentina coordina anche le attività degli altri stabilimenti della Dana in Italia, Europa e Asia, e ha siglato recentemente una joint ventures con un altro colosso industriale, Bosch.
La decisione della Giunta rispecchia la scelta strategica operata dalla Provincia: il Polo di Rovereto diventerà di fatto una piattaforma integrata nel quale si incontreranno da un lato la filiera della conoscenza e delle competenze di tipo formativo-educativo e dall'altra le imprese specializzate nei diversi ambiti della meccatronica. Il Polo, insomma, che sta prendendo forma anche per quanto riguarda la sua parte "fisica", infrastrutturale, sarà caratterizzato da un forte orientamento verso le imprese.
"Si tratta - hanno sottolineato Dellai e Olivi nel corso dell'incontro di stamani - in primo luogo di un progetto di politica industriale, che mette al centro lo sviluppo della competitività della piattaforma produttiva del Trentino nel suo complesso. Puntiamo ad un settore, quello della meccatronica, in forte espansione, che assorbe competenze di tipo di diverso - meccanica, elettronica e informatica - e nel quale operano già ora alcune importanti aziende con sede in Trentino.
La scelta del coordinatore del progetto riflette in altre parole la connotazione molto "concreta" e industriale che il Polo dovrà assumere, ma anche il carattere innovativo di questa scommessa. Tarolli rappresenterà anche la figura attorno alla quale si raccoglieranno anche le altre competenze presenti nella Meccatronica di Rovereto, provenienti dal mondo della scuola e dell'alta formazione. E' proprio dall'integrazione di queste competenze che scaturirà il vero valore aggiunto del Polo, un network ad un tempo tecnologico e scientifico che farà da volano all'attività produttiva".
Dal canto suo Tarolli, nel confermare la sua disponibilità ad assumere l'incarico, si è detto consapevole che il sistema trentino, con il suo patrimonio industriale, ma anche con le sue scuole, con la sua Università e i suoi centri di ricerca ha, oggi, tutte le potenzialità per sviluppare una piattaforma competitiva a livello mondiale nel campo della meccatronica e dell'automazione, capace di svolgere un ruolo di "attrattore" anche nei confronti di realtà industriali esterne al territorio.

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