Lunedì, 13 Febbraio 2012 - 02:00 Comunicato 347

L'assessore Ugo Rossi ha firmato stamane a Cagliari un protocollo d'intesa
POLITICHE FAMILIARI, IL "MODELLO TRENTINO" ADOTTATO ANCHE DALLA PROVINCIA DI CAGLIARI

L'assessore Ugo Rossi ha firmato oggi in Sardegna un protocollo d'intesa in tema di politiche familiari con la Provincia di Cagliari. L'accordo di collaborazione, siglato per la Provincia di Cagliari dalla vicepresidente Angela Quaquero, prevede l'attivazione di una serie di iniziative finalizzate al superamento dello schema strettamente socio-assistenziale, con la definizione e l'implementazione di un nuovo Piano provinciale dei servizi alla famiglia. In particolare la Provincia autonoma di Trento si impegna a coadiuvare la Provincia di Cagliari fornendo materiale normativo e documentazione di buone pratiche realizzate e collaborando nel primo avvio di un gruppo di coordinamento che attui il progetto e supervisioni lo stato di avanzamento delle azioni avviate a livello locale. La Provincia di Cagliari, ente capofila nel territorio, diffonderà a livello locale la nuova cultura di politiche familiari orientate al benessere familiare e al trasferimento di standard family, sulla base del modello reticolare già attuato da Trento.-

La firma del protocollo d'intesa è avvenuta stamane nella Sala consiliare di Palazzo Regio a Cagliari. Il protocollo, in particolare, si propone di realizzare le seguenti azioni:
- predisposizione di un "Piano Strategico di servizi per la prima infanzia", con finalità di promozione e supporto all'attivazione di "nidi familiari" e altre funzioni di politiche attive per l'infanzia nei comuni del territorio provinciale cagliaritano, anche attraverso la collaborazione dei genitori di più famiglie sulla base di specifiche regole operative, da fissare di comune accordo da parte degli enti convenzionati;
- costituzione e gestione di standard family per i soggetti pubblici e privati, accreditati dalla Provincia di Cagliari nell'attuazione di politiche particolarmente attente alla famiglia;
- monitoraggio delle tariffe dei servizi gestiti dagli enti locali, ai fini di una loro flessibilizzazione ed adeguamento alle esigenze delle famiglie, mediante protocolli di intesa tra gli enti locali;
- promozione di accordi con associazioni di categoria per il monitoraggio delle qualità dei servizi offerti dalle strutture ricettive e della ristorazione, in un'ottica di esigenze della famiglia. -