
In particolare, obiettivo principale del primo progetto, del valore complessivo pari a 710.000 euro, sarà quello di sostenere le persone senza dimora e in condizione di marginalità estrema attraverso la messa a disposizione di alloggi temporanei, attivando contestualmente un percorso di accompagnamento per il rafforzamento e la crescita delle risorse personali e di autonomia. Gli interventi di riqualificazione previsti riguarderanno immobili della Provincia (Via Lavisotto) e dei Comuni di Rovereto e Mori.
Il secondo progetto, del valore complessivo pari a 1.090.000 euro, mira invece a creare dei punti di accesso e fornitura servizi diffusi sul territorio, ben riconoscibili a favore delle persone in condizioni di bisogno. Nel dettaglio, in relazione al numero di persone in condizione di povertà estrema, senza dimora e in condizione di emarginazione, con tale progetto si prevede la realizzazione di attività di presidio sociale e di accompagnamento in due punti di accesso diffusi nel territorio. In particolare si intendono realizzare le attività e gli interventi ristrutturando due sedi localizzate rispettivamente nel Comune di Trento (“Punto d’Incontro”) e nel Comune di Rovereto (“Il Portico”), già deputate all’offerta di prestazioni in risposta ai bisogni primari e servizi essenziali di bassa soglia.
Nel corso della seduta odierna, la Giunta provinciale ha inoltre approvato gli schemi di accordo con le Comunità di Valle che realizzeranno interventi per il rafforzamento dei servizi sociali e la prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali. In particolare si tratta di due progetti del valore ciascuno di 210.000 euro, che coinvolgono tutte le Comunità di valle. Gli accordi, che disciplineranno i rapporti tra la Provincia e le Comunità, sono stati definiti a seguito della sottoscrizione, lo scorso 15 febbraio, dell’accordo tra la Provincia e il Ministero.