Mercoledì, 19 Febbraio 2014 - 02:00 Comunicato 371

Il vento di Scirocco ha portato fin sulle Alpi la sabbia dei deserti colorando la neve in quota
PIOGGIA "AFRICANA" SUL TRENTINO

Il fenomeno non è raro, ma piuttosto inconsueto è il fatto che abbia interessato anche il fondovalle e la città. Stiamo parlando della "pioggia colorata", ovvero sporca di sabbia, che cade da stamane su tutto il Trentino. Un fenomeno particolarmente visibile in montagna, dove la coltre bianca di neve ha assunto a tratti sfumature marroncine e aranciate, più tipiche del Sahara che non delle Alpi.-

A portare la sabbia africana oltre il Mediterraneo fino al centro Europa ha pensato lo Scirocco che da qualche giorno soffia da sud. "Le particelle di sabbia portate dai venti - spiega Alberto Trenti di Meteo Trentino - rimangono sospese e poi cadono con le piogge, un fenomeno abbastanza frequente e normale, visibile in particolare in montagna dove c'è la neve. A volte queste formazioni si hanno anche in assenza di piogge. In montagna assistiamo quasi tutti gli anni a fenomeni di questo tipo, in Trentino è accaduto anche lo scorso anno e tre anni fa, un po' più raro è vederlo in città".

Se in città la pioggia "sabbiosa" ha lasciato una patina giallastra su strade e automobili, più marcato ma ad intermittenza è stato il fenomeno in quota. Le nevicate di stamane hanno infatti assunto, con un andamento alternato e a macchia di leopardo, una colorazione rossastra, seguita da neve bianca, da altra neve rossa in tarda mattinata e poi nuovamente bianca, un'alternanza che si spiega con l'arrivo a ondate delle nubi cariche di polveri di sabbia.

La sabbia che arriva dai deserti africani non è per altro l'unica causa dei fenomeni di arrossamento della neve in quota. Talvolta accade che siano invece delle alghe verdi, in arrivo da nord, a causare l'arrossamento. Ciò accade quando una particolare alga (Clamydomonas nivalis) trasportata dai venti polari in primavera, deposita le spore: la leggera umidità creata in superficie dall'azione dei raggi solari è sfruttata dalle spore per il proprio ciclo vitale dando origine, durante tale processo biologico, alla produzione di sostanze di colore rosso che hanno la funzione di proteggere le spore stesse dai raggi ultravioletti. Ecco perchè, in tali circostanze, la neve assume una colorazione rossa, un fenomeno che in Trentino si è potuto notare l'ultima volta nella primavera del 2009.

Allegato: Nota di Trentino Meteo con foto -