Lunedì, 27 Aprile 2015 - 02:00 Comunicato 950

Aggiornato dalla Giunta provinciale il Piano degli interventi di sistemazione idraulico-forestale 2014-2018
PER LA DIFESA DEL TERRITORIO 77 MILIONI DI EURO

Amministrare un territorio orograficamente "impegnativo" e complesso qual è quello trentino comporta una continua manutenzione degli alvei di torrenti, fiumi e laghi, dei versanti, delle foreste e delle opere di sistemazione idraulica e forestale, pena il rischio di non riuscire a garantire al meglio la stabilità del territorio e la sicurezza della popolazione, ma anche la salvaguardia e la protezione dell'ambiente. Ad occuparsene ci pensa il Servizio Bacini Montani della Provincia autonoma di Trento, nel quale sono confluite nel 2006, con positivi riflessi sull'organizzazione degli interventi, le competenze dei precedenti Servizio Sistemazione montana e Servizio Opere idrauliche, e dal 2013 pure l'esecuzione delle opere antincendio boschivo.
Per i lavori in amministrazione diretta, i Bacini Montani si avvalgono di circa 200 operai e circa 500 sono le imprese, in gran parte localizzate nelle valli, coinvolte nell'attività cantieristica. Compiti e numeri che stanno dietro al Piano degli interventi 2014-2018 in materia di sistemazione idraulica e forestale per il quale la Giunta provinciale ha provveduto stamane, su proposta dell'assessore all'ambiente e lavori pubblici, al primo aggiornamento. Le risorse complessivamente impegnate nel quinquennio ammontano a poco più di 77 milioni di euro, ai quali si aggiungono altri 12 milioni di euro per interventi già programmati nei precedenti piani.-

Nell'individuazione, zona per zona, degli interventi da realizzare sono stati coinvolti i Comuni e le Comunità. Tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili con il nuovo bilancio di previsione 2015 e con il bilancio pluriennale 2015-2017, il primo aggiornamento del Piano in materia di sistemazione idraulica e forestale si articola nel seguente modo:
Opere di sistemazione idraulico-forestale eseguite di norma in amministrazione diretta (62.284.263,16 euro)
Sono previsti interventi sui bacini idrografici di Sarca, Chiese, Noce, Bacino Adige settentrionale e Fiume Adige, Avisio (compresi gli interventi previsti dall'accordo di programma "Rete riserve Alta Valle di Cembra"), Adige meridionale, Brenta e Fersina.
Per i lavori da eseguire in amministrazione diretta, è stato aggiunto anche il finanziamento sull'anno 2017 pari a 16 milioni di euro, consentendo di programmare, per un'ulteriore annualità, i lavori da eseguire sui vari bacini idrografici della provincia;
Opere di sistemazione idraulico-forestale eseguite di norma tramite imprese, consorzi ed enti terzi (4.484.999,90 euro)
Tra i lavori sono compresi gli interventi previsti dall'accordo di programma "Rete riserve fiume Sarca-basso corso".
Per i lavori da eseguire tramite imprese, è stato aggiunto il finanziamento sull'anno 2017 per 1.800.000 euro, ma in relazione alla disponibilità delle risorse è stata rivista la programmazione degli interventi non significativi e del fondo di riserva sull'anno 2015 (con una riduzione di 250.000 euro) e 2016 (con una riduzione di 935.000 euro);
Opere per la difesa idraulica di Trento e Borgo Valsugana eseguite di norma tramite imprese (8.515.000 euro)
Gli interventi più significativi riguardano sul fiume Adige il consolidamento degli argini con iniezioni jet-grouting (iniezione nel terreno di una miscela cementizia) ed adeguamento delle sommità arginali a monte della città (sobborgo di Vela), nonché il consolidamento del tomo arginale di sponda sinistra fra l'aeroporto e il ponte di Mattarello (completamento intervento di sdoppiamento del percorso ciclopedonale); il consolidamento del tratto terminale della sponda destra del torrente Fersina in corrispondenza del NOT - 2' lotto; il completamento dell'intervento di ricalibratura dell'incile e del tratto iniziale del fiume Brenta in uscita dal lago di Caldonazzo al fine di migliorare la capacità di invaso.
Per i lavori da eseguire tramite imprese per la messa in sicurezza di Trento e Borgo Valsugana, è stato aggiunto il finanziamento sull'anno 2018 per 3.000.000 di euro, ma complessivamente la disponibilità sul capitolo è diminuita di 1.115.000 euro. È di conseguenza stata rivista la programmazione degli interventi significativi sui vari anni.
Opere di antincendio boschivo (800.000 euro)
Per le opere di antincendio boschivo è stato aggiunto anche il finanziamento sull'anno 2017 pari a 200.000 euro, consentendo di programmare i lavori per una ulteriore annualità.
Interventi previsti dal Piano generale di bonifica (1.000.000 euro)
Per gli interventi previsti dal Piano generale di Bonifica non ci sono state variazioni rispetto al Piano approvato nel 2014. (c.z.) -