Lunedì, 17 Marzo 2014 - 02:00 Comunicato 606

Venerdì in Giunta il punto sulle calamità
PASSO ROLLE: SOPRALLUOGO DI MELLARINI

Questo pomeriggio l'assessore provinciale alla Protezione civile Tiziano Mellarini, accompagnato dal dirigente generale del Dipartimento Protezione civile Roberto Bertoldi e da Alberto Trenti, direttore di Meteotrentino, ha effettuato un sopralluogo a Passo Rolle, dove una valanga si è abbattuta ieri verso le 21.00 sulla strada, che ora risulta quindi nuovamente chiusa al traffico e lo resterà fino a che non cambieranno le condizioni. "Ho voluto – ha detto Mellarini – rendermi conto di persona di una situazione particolarmente pesante per la popolazione e per l'economia locale". Venerdì in Giunta provinciale si farà il punto su questa e altre situazioni calamitose. In mattinata era stato effettuato un sopralluogo tecnico con la locale Commissione valanghe.-

Oggi, al termine del sopralluogo, si è deciso di tenere chiusa la strada anche dopo lo sgombero della neve caduta ieri. Lo sgombero si farà in ogni caso quando le condizioni permetteranno di lavorare in sicurezza.
"Impressiona – ha sottolineato l'assessore Mellarini – l'ampiezza del fronte della slavina. Siamo consapevoli del disagio che la chiusura della strada comporta ma, in queste condizioni, non si può decidere se non per la sua chiusura, fino a che la situazione non migliorerà. Venerdì prossimo in Giunta faremo il punto su questa e altre situazioni critiche che stanno interessando il Trentino, anche a causa delle ultime precipitazioni. Ci confronteremo sugli interventi da adottare nel più breve tempo possibile perché ci rendiamo conto che situazioni di questa gravità hanno avuto un forte impatto sull'economia locale."
Al sopralluogo hanno partecipato anche il sindaco di Siror Walter Taufer assieme ad altri rappresentanti istituzionali del territorio. Tutti hanno preso atto della straordinarietà delle condizioni ambientali che si sono venute a creare a causa delle abbondanti precipitazioni nevose e sul fatto che allo stato attuale non ci siano molte opzioni operative da poter mettere in atto. Si è convenuto che al primo punto deve esserci la sicurezza delle persone e delle infrastrutture e quindi che la strada rimarrà chiusa fino a che non si potrà transitare ed operare in assoluta sicurezza. (lr) -