Martedì, 24 Gennaio 2012 - 02:00 Comunicato 148

A mezzogiorno è prevista un'assemblea nella Sala della Cooperazione, con il presidente Lorenzo Dellai
PARTE GIOVEDI' 26 GENNAIO IL TRENO DELLA MEMORIA 2012

Saranno 450, quest'anno, i giovani che giovedì 26 gennaio partiranno sul secondo Treno della Memoria, diretti a visitare il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz/Birkenau. Il progetto formativo "Treno della memoria", che quest'anno è giunto alla sua quarta edizione, è promosso dalla Provincia autonoma di Trento. Sempre giovedì 26 gennaio alle ore 12, i partecipanti al Trento della Memoria terranno un'assemblea presso la Federazione Trentina delle Cooperative di via Segantini. Al termine dell'assemblea i 450 giovani in corteo raggiungeranno la stazione ferroviaria, da dove partiranno intorno alle 15.30. Con i 450 trentini viaggeranno sul secondo Treno della Memoria anche 150 giovani altoatesini e 120 ragazzi romagnoli.-

All'assemblea presso la sala della Cooperazione di Via Segantini interverranno tra gli altri Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento; Oliviero Alotto, presidente Terra del Fuoco, l'associazione alla quale è stato affidato l'incarico di organizzare il treno; Bruno Dorigatti, presidente del Consiglio Provinciale; Lorenzo Gardumi della Fondazione Museo Storico del Trentino; Lucia Maestri, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Trento; Paolo Tonelli per la Federazione trentina della Cooperazione; Renato Ballardini, ex partigiano ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia); i rappresentanti dell' Associazione Nevodrom e della Comunità sinta del Trentino; Elisa Molinari per l'Associazione Libera Trentino.
I 450 giovani trentini, di età compresa tra i 17 ed i 24 anni, che sono stati selezionati con un metodo proporzionale all'interno dei Piani Giovani di Zona del Trentino, hanno già partecipato a una prima fase di formazione storica sui temi chiave della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah. Dopo il viaggio a Cracovia, durante il quale visiteranno il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, i giovani saranno inoltre impegnati in una fase di restituzione, concentrandosi sull'impegno sociale, la testimonianza e la riflessione sulla negazione di alcuni diritti fondamentali al giorno d'oggi.
La conclusione di questo percorso formativo avverrà nel corso della celebrazione collettiva del prossimo 25 aprile, festa della Liberazione. (mn)

Contatti
Oliviero Alotto, presidente Terra del Fuoco oliviero.alotto@terradelfuoco.org
Susanna Caldonazzi, susanna.caldonazzi@terradelfuoco.org -