Giovedì, 05 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 870

17 operai riassunti per i lavori di manutenzione delle strade, dei sentieri forestali e delle aree di sosta
PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO, SÌ ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA

La Giunta ha oggi approvato la deliberazione del presidente, Lorenzo Dellai e dell'assessore all'ambiente, Alberto Pacher, che dà via libera all'accordo di programma tra la Provincia autonoma di Trento ed il Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e per la conservazione del territorio trentino del parco. Ed è grazie a questo accordo che viene garantita la riassunzione a tempo determinato, con contratto di diritto privato, di 17 operai che saranno chiamati a svolgere le stesse tipologie di attività stagionali svolte in precedenza presso l'Ente Parco: la manutenzione delle strade forestali, dei sentieri e delle aree di sosta. "Un passaggio importante e di responsabilità - sottolinea il vicepresidente Pacher - perché a fronte delle incertezze legislative e delle misure statali di stabilizzazione economica, grazie a questo accordo di programma si decide che da ora in avanti toccherà al Trentino effettuare l'insieme delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché di conservazione del territorio di competenza all'interno del parco".-

Le cronache di questi ultimi mesi hanno più volte messo in evidenza come il quadro normativo di riferimento sull'assetto del Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio e sulle attività svolte, risulta interessato da forti mutamenti con conseguenti rilevanti ricadute sia in termini finanziari che occupazionali. Non è infatti ancora completato l'iter di approvazione del decreto legislativo sulla norma di attuazione dello Statuto speciale in merito alle funzioni esercitate dalle Province di Trento e Bolzano in relazione al Parco Nazionale dello Stelvio. Oltre a ciò, il decreto legge 31 maggio 2010 ha previsto, tra le misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, che a decorrere dal 2011 le amministrazioni statali e gli enti pubblici possano avvalersi di personale a tempo determinato nel limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009. Tra queste amministrazioni rientra anche il Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio e questo limite di spesa comporta l'impossibilità sia di svolgere in via diretta le fondamentali attività di manutenzione e presidio del territorio trentino del Parco, sia di garantire occupazione agli operai per tutta la stagione estiva 2012.
Per queste ragioni, con l'accordo di programma - che verrà sottoscritto ovviamente anche dal Consorzio del parco nazionale dello Stelvio, presieduto da Ferruccio Tomasi - si decide appunto di trasferire alla Provincia di Trento l'insieme delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché di conservazione del territorio trentino del parco. E si è individuato nella Legge provinciale 32/1990 lo strumento normativo attraverso il quale la Provincia provvederà ad assolvere gli impegni assunti nell'accordo. In particolare, la Provincia autonoma di Trento, attraverso la struttura competente in materia di valorizzazione ambientale, parchi ed aree protette, provvederà direttamente alla progettazione e realizzazione in economia degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e conservazione del territorio trentino del parco, così come individuati nell'apposito programma annuale degli interventi, predisposto dal Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio (Settore Trentino) in collaborazione con la Provincia stessa. L'esecuzione degli interventi previsti dal programma annuale è assicurata dalle squadre di operai stagionali che fino ad ora hanno svolto le medesime mansioni presso l'Ente Parco. Pertanto a 17 operai, che possono vantare un diritto di precedenza rispetto a nuove assunzioni sulla base di quanto previsto dal contratto integrativo provinciale di lavoro, viene garantita la riassunzione a tempo determinato, per svolgere le stesse attività stagionali svolte in precedenza presso l'Ente Parco. (c.m.) -