Giovedì, 04 Luglio 2013 - 02:00 Comunicato 1981

Il presidente della Provincia autonoma di Trento a Kazan per l'Universiade estiva 2013
PACHER: "LA SPORT FA CRESCERE L'ATTENZIONE VERSO I VALORI DELLA PACE E DELLA SOLIDARIETÀ"

"Lo sport fa crescere l'attenzione verso i valori della pace e della solidarietà tra le giovani generazioni del mondo": con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, ha rivolto il suo saluto a 165 delegazioni provenienti da 130 stati del mondo riunitesi in occasione del comitato esecutivo Fisu (Federazione Internazionale Sport Universitario) a Kazan, una città dalla storia millenaria, crocevia di popoli di tradizioni e cultura europea ed asiatica, sede dell'Universiade estiva 2013. Dopo essersi congratulato per l'eccellente organizzazione dei giochi estivi, che si apriranno fra due giorni nella città russa, Pacher ha sottolineato il valore dell'eredità di questo importante lavoro organizzativo per il futuro del Paese ospitante. "È nostra intenzione fare lo stesso in occasione delle Universiadi invernali il prossimo dicembre: a Trentino 2013 saranno presenti più di 50 paesi e le migliaia di partecipanti e di atleti avranno la possibilità di conoscere il Trentino e le Dolomiti, patrimonio dell'Unesco" ha aggiunto il presidente, ricordando che l'Universiade sarà anche una grande opportunità di riflessione sui temi dell'educazione, oltre che di impegno nello sport e ha ricordato la conferenza internazionale di Rovereto organizzata dall'Università di Trento, che si terrà nei giorni immediatamente precedenti all'inaugurazione della manifestazione.-

Nel suo discorso, molto apprezzato, Pacher ha voluto sottolineare che sarà possibile realizzare questo evento grazie alla collaborazione di tutto il territorio: "Sette diverse vallate stanno lavorando in sinergia per rispettare i requisiti richiesti dalla Fisu e rendere concreto il motto dell'Universiade Inspired by you", ha concluso Pacher, "facendo così del Trentino una fonte d'ispirazione positiva per l'Italia e per il resto mondo". Presente a Kazan anche il direttivo del comitato organizzatore di Trentino 2013, con il presidente Sergio Anesi, il segretario generale Filippo Bazzanella, e due rappresentanti di area, Stefano Ravelli e Michela Filippi. Sergio Anesi ha parlato dell'onore e della responsabilità di organizzare un così grande evento in un breve periodo (un solo anno a disposizione, contro i cinque mediamente necessari). La recente approvazione del piano operativo da parte della Provincia autonoma di Trento, ha sottolineato Anesi presentando l'intera macchina organizzativa, è stata un passo decisivo. Il comitato organizzatore, composto dal Cusi, dalla Provincia, dall'Università e dalla città di Trento è riuscita nel suo intento di coinvolgere molti giovani anche nello stesso comitato, sia attivando appositamente contratti di lavoro, sia ricorrendo a risorse interne agli enti coinvolti.
L'incontro internazionale di Kazan, svoltosi alla presenza del presidente della Fisu Gallien - a cui Pacher ha consegnato una targa della Provincia - e della ministra russa allo sport, ha visto concludersi l'intervento della delegazione trentina con la proiezione di uno spettacolare filmato delle Dolomiti innevate, che ospiteranno le competizioni previste nelle diverse discipline sportive dell'Universiade. L'invito rivolto a tutti I presenti è stato quello di incontrarsi in Trentino il prossimo dicembre, dopo che la fiaccola dell'Universiade, che giungerà a Roma in autunno, avrà concluso il suo tour tra le città universitarie italiane. Nel pomeriggio il presidente Pacher e i membri del comitato organizzatore hanno potuto visitare gli impianti sportivi, alcuni di recentissima costruzione e incontrare la delegazione italiana presso il villaggio degli atleti. (sm) -