Lunedì, 11 Febbraio 2013 - 02:00 Comunicato 346

Il presidente della Provincia ricorda il sacerdote, fondatore del Punto d'Incontro, scomparso oggi all'età di 89 anni
PACHER: "DON DANTE HA AIUTATO TUTTO IL TRENTINO AD ESSERE MIGLIORE"

"E' di tutta la comunità trentina, oggi, il cordoglio per questa scomparsa. Ci ha lasciato un uomo, ed un religioso, che ha aiutato tutto il Trentino ad essere migliore". Così Alberto Pacher, presidente della Provincia autonoma di Trento, appresa la notizia della morte di don Dante Clauser, all'età di 89 anni. "Don Dante - continua il presidente Pacher - attraverso il Punto d'Incontro non solo ha saputo esprimere concreta vicinanza e aiuto agli ultimi, ma ha voluto anche offrire a tutti noi lo stimolo a prestare attenzione agli ultimi, ad interrogarci su cosa significhi realmente la convivenza. Di una cosa sono certo: il suo lavoro, la sua dedizione, la sua schiettezza, la sua grande umanità non ci lasceranno e il Punto d'Incontro proseguirà il suo cammino, proprio perché don Dante ha saputo costruire. Non posso non tornare, con un ricordo commosso, a quel 7 dicembre del 2005 quando gli consegnai, da sindaco della città, il sigillo di Trento. Lui, al solito, si schermiva dicendo che quel riconoscimento andava piuttosto consegnato ai volontari e agli ospiti. Davvero quest'uomo speciale ha applicato in pieno il messaggio evangelico ed è stato, completamente, dalla parte dei sofferenti, sapendo sempre vedere il Cristo in ciascuno degli ultimi che incontrava".-