Giovedì, 06 Luglio 2017 - 16:23 Comunicato 1825

Una serie di appuntamenti a Castel San Michele a 450 anni dalla morte del filosofo
Ossana rende omaggio a Jacopo Aconcio

La comunità di Ossana ricorda la figura del filosofo Jacopo Aconcio, protagonista dell’età della Riforma, morto 450 anni fa e passato alla storia come propugnatore di una nuova idea di tolleranza. Lo farà nel corso dell'estate con una ricca serie di appuntamenti con musica, teatro, cinema, arte e ricerca storica. Il calendario delle iniziative, che avranno come suggestivo sfondo il Castello di San Michele, è stato illustrato oggi a Trento nell’ambito della piattaforma di comunicazione Cultura Informa dall’assessore alla Cultura del Comune di Ossana, Laura Marinelli, da Marcello Liboni del Centro Studi Val di Sole e dalla professoressa Paola Giacomoni dell’Università di Trento che ha tratteggiato la figura dell’illustre cittadino solandro. E’ intervenuto all’incontro con i giornalisti il dirigente del Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento, Claudio Martinelli, che ha portato anche il saluto dell’assessore Tiziano Mellarini.

L’iniziativa, completata da momenti di intrattenimento capaci di attirare residenti e turisti, si presenta centrale nella stagione culturale della Val di Sole e del Trentino nel 2017: «Riportiamo l’attenzione su questa figura di Ossana – ha spiegato l’assessore comunale alla cultura, Laura Marinelli – in occasione di importanti anniversari, come i 450 anni dalla morte di Aconcio e i 500 anni dalla Riforma, che lo vide protagonista; cercheremo di valorizzare l’uomo e lo studioso, filosofo, diplomatico e ingegnere, puntando sul suo essere controcorrente ma con un profondo senso della tolleranza, capace di andare oltre lo stato di cose, mettendosi in discussione ma sempre nel rispetto delle persone e delle posizioni, senza sopraffazione.»
Jacopo Aconcio nacque a Ossana tra il 1492 e il 1500. Di famiglia agiata, dopo gli studi esercitò il notariato prima in Val di Sole e dal 1548 a Trento. Legato all’ambiente madruzziano, nel 1551 era in missione presso la corte di Vienna e poi, nel 1555 a Milano come segretario del principe vescovo Cristoforo Madruzzo. Da qui nel 1557 prese la via di Basilea per passare quindi fino al 1558 a Zurigo, dove consolidò i contatti con gli ambienti riformati; nello stesso anno fu a Strasburgo. Nel 1559 si recò a Londra dove fu impiegato alla corte di Elisabetta I come giurista, diplomatico e ingegnere civile e militare, ottenendo la cittadinanza inglese nel 1561. A Londra scrisse le sue opere principali e lì morì nel 1567.
Hanno collaborato alla realizzazione delle manifestazioni inserite nel progetto “Omaggio a Jacopo Aconcio – solandro e cosmopolita”: Paola Giacomoni dell’Università degli Studi di Trento, il Centro Studi Val di Sole, la Fondazione San Vigilio, Alessio Dalla Costa e Annalisa Morsella di Emitflesti, la Pro Loco di Calavino, l’agenzia Nitida Immagine di Cles. La rassegna è stata realizzata con il contributo della Provincia di Trento - Servizio Attività culturali e del Comune di Ossana - Assessorato alla cultura.
Questo, in sintesi, il programma degli appuntamenti che può essere visionato integralmente all’indirizzo www.valdisole.net/IT/omaggio-jacopo-aconcio

sabato 8 luglio, ore 20.45
Presentazione del cortometraggio “Inquietudini del ‘500”

Venerdì 14 e giovedì 27 luglio
Giovedì 3, sabato 12, giovedì 17, lunedì 21, venerdì 25 agosto
Giovedì 7 settembre
Concerti di musica rinascimentale

Giovedì 27 luglio, ore 21.00
Racconto e musica: “Il Castello di Aconcio: Ossana e il 1500”

Giovedì 3 agosto, ore 21.00
Dialogo tra Jacopo Aconcio e la musica del suo tempo

Venerdì 4 agosto, ore 21.00 (con replica domenica 8 ottobre)
Spettacolo Teatrale: “Il Sogno di Jacopo”
Uno spettacolo originale racconta la vita e l’ambiente storico del grande filosofo

Sabato 5 agosto, dalle ore 15.00
Festa per Jacopo Aconcio
con spettacoli di giocoleria, rievocazioni storiche,
musica e cena a lume di candela

dal 21 al 26 agosto
Simposio di sculture con spettacoli di giocoleria e musica rinascimentale

Domenica 8 ottobre, ore 14.30
Convegno scientifico “Jacopo Aconcio: origini e attualità della tolleranza”



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