Martedì, 22 Gennaio 2019 - 16:45 Comunicato 108

L’assessore Zanotelli: “Stiamo percorrendo nuove strade rispetto al passato”
Orsi e lupi: convocato per venerdì il tavolo per l'ordine e la sicurezza pubblica

“Stiamo percorrendo nuove strade rispetto al passato perché la gestione dei grandi carnivori in Trentino presenta ormai degli elementi di estrema criticità”. Così l’assessore Giulia Zanotelli, intervenuta oggi in Consiglio provinciale per rispondere ad un’interrogazione urgente sulla questione. L’assessore all'agricoltura ha confermato l’intenzione della Giunta di difendere la legge provinciale del luglio 2018, in materia di gestione di orsi e lupi, contro la quale il Governo nazionale ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale.

 “Al riguardo, nei scorsi giorni – ha ricordato –  vi è già stato un confronto tra il presidente Fugatti ed il Ministero all’Ambiente, in funzione di una possibile integrazione e modifica della legge provinciale, diretta a superare il contenzioso in atto. Ma non solo. Il tema era stato discusso anche a dicembre, nel corso di una visita del ministro all’agricoltura, Centinaio, alla quale erano state invitate le rappresentanze sindacali agricole trentine. Inoltre, nelle prossime settimane – ha annunciato l’assessore – vi sarà un incontro in Provincia, organizzato dal presidente Fugatti, con i governatori del Nord Italia. La Giunta – ha poi chiarito Giulia Zanotelli – sta valutando approcci diversi rispetto a quanto fatto dalla precedente amministrazione provinciale. Considerando che i lupi hanno portato attacchi a greggi di pecore nel fondovalle, a pochi metri dai centri abitati, come avvenuto pochi giorni fa ad Ala, abbiamo chiesto la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunirà venerdì pomeriggio. Certo – commenta l’assessore – che le critiche ricevute in questi giorni da chi ha gestito il fenomeno nella precedente legislatura ci appaiono alquanto strumentali e singolari, considerato che chi ci ha preceduto non ha mai cercato di affrontare il problema in maniera organica se non approvando un disegno di legge a fine legislatura. Senza contare che, in diverse occasioni, gli esponenti della precedente Giunta, avevano evidenziato come il problema dovesse essere affrontato ricercando una sorta di  "quieta convivenza" con i grandi carnivori, cosa che appare del tutto improponibile, visto quanto accaduto negli ultimi tempi".

(fm)


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