A seguito della sospensione delle attività didattiche in presenza avvenuta la scorsa primavera e in applicazione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 sull'intero territorio nazionale, gli enti gestori dei servizi di convitto e alloggio operanti sul territorio provinciale hanno interrotto, nell'ultimo trimestre dell’anno scolastico 2019-2020, l’erogazione dei servizi a favore degli studenti del primo e secondo ciclo di istruzione e formazione, con ripercussioni anche di carattere economico sia per gli enti, sia per le famiglie degli studenti. Per mitigare l’impatto economico sulla popolazione studentesca, la norma che disciplina gli interventi per fronteggiare l'eccezionale crisi dovuta alla pandemia ha previsto che Provincia corrisponda all'ente gestore una somma, determinata sulla base della rata a carico degli studenti per l'ultimo trimestre dello scorso anno scolastico. Le somme riconosciute agli enti non saranno più dovute dagli studenti e, qualora già corrisposte, verranno rimborsate dall'ente gestore.
Aumentati i fondi per lo stanziamento previsto dall’assestamento di Bilancio
Oltre mezzo milione di euro a sostegno dei convitti
Con un provvedimento approvato oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore all’istruzione, università e cultura, vengono aumentate di 540.000 euro le risorse finanziarie stanziate a sostegno delle spese di convitto e alloggio a carico degli studenti, già introdotte lo scorso maggio con la legge provinciale sulle misure connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19 e ulteriormente definite con l’assestamento di Bilancio. Nello scorso mese di luglio la Giunta aveva stanziato un primo importo di 80.000 euro per l’attuazione dell’intervento, approvando contestualmente un avviso agli enti gestori per la concessione del riconoscimento finanziario.