Giovedì, 16 Maggio 2024 - 12:26 Comunicato 1105

132 i posti letto accreditati e 180 i dipendenti
Oggi la visita dell'assessore provinciale all'APSP “Fondazione Comunità di Arco”

Proseguono le visite sul territorio dell'assessore provinciale alla salute e politiche sociali che stamattina era all'APSP “Fondazione Comunità di Arco”, insieme alla dirigente del Servizio provinciale politiche sanitarie e per la non autosufficienza Monica Zambotti, alla direttrice dell'Ufficio politiche a favore delle persone non autosufficienti Micaela Gilli e a Marcello Guidi del Servizio provinciali politiche sanitarie e per la non autosufficienza; per l'Apss erano presenti il direttore del Supporto clinico organizzativo alle Rsa Sergio Minervini e la direttrice dell’U.O. Organizzazione servizi sanitari di base Distretto Sud Carmela Scozzafava. Ad accogliere l'assessore provinciale vi erano il presidente della Fondazione con il direttore Laura Pollini e gli altri membri del Cda, personale e infermieri, nonché il sindaco e il vicesindaco.
Quella arcense è una struttura articolata su 12.000 metri quadrati con 7 mila metri di giardino, che oggi accoglie 132 posti letto autorizzati e accreditati, di cui 120 posti di base e 12 di nucleo sanitario; 180 sono i dipendenti, di cui 137 full time, circa 120 i pasti consegnati ogni giorno a domicilio.
APSP “Fondazione Comunità di Arco” [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Come illustrato dal presidente della Fondazione, l'edificio ha subito un'espansione a stratificazione: mentre il corpo A è un ex Sanatorio e risale ai primi anni '70, il corpo B è degli anni '80 e il corpo C, che attualmente ospita i residenti Anffas, è degli anni '90. La struttura presenta limiti strutturali evidenti fra cui il numero importante di stanze triple, i pochi spazi di socializzazione nei nuclei e altre criticità: il presidente ha messo in luce la necessità di un progetto complessivo di ristrutturazione, adeguamento e riqualificazione.

L'assessore provinciale alla salute e politiche sociale ha evidenziato l'importanza delle visite sul territorio, indispensabili per vedere e comprendere le singole realtà e le richieste. Ha poi ricordato le emergenze della passata legislatura, prima fra tutte la pandemia, e ha quindi ricordato come ora l'impegno degli amministratori sia quello di pianificare, impostare una strategia e avere visione per superare due temi che saranno cruciali nei prossimi anni, il calo delle nascite e l'invecchiamento progressivo della popolazione. L'assessore ha quindi ascoltato le richieste della Fondazione Comunità di Arco garantendo attenzione e  confronto con il Dipartimento Salute e l'Azienda sanitaria, e ha quindi spiegato come sia indispensabile garantire un futuro dignitoso e di rispetto per le persone anziane, protagonisti dello sviluppo del Trentino nel secondo dopoguerra, concludendo ringraziando tutti i presenti che si impegnano quotidianamente al fianco dei più fragili.

Foto Archivio Ufficio Stampa PAT

(at)


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