«Questa visita è un modo per esprimervi la nostra gratitudine – ha sottolineato direttore generale Antonio Ferro –. Il periodo natalizio è un momento di riflessione e di ringraziamento, soprattutto verso chi, come voi, garantisce con impegno e sacrificio un servizio essenziale per la comunità. Lo abbiamo visto nelle visite agli altri ospedali della rete, ovunque troviamo grande professionalità e spirito di squadra. Arco non fa eccezione, e ne siamo orgogliosi. Questo ospedale rappresenta un tassello fondamentale del nostro modello, basato su un'integrazione concreta tra strutture ospedaliere e territorio, con l'obiettivo di mantenere elevata la qualità delle prestazioni sanitarie offerte. La professionalità e la dedizione del personale sono il valore più grande della nostra azienda sanitaria, prioritario è salvaguardarne e valorizzarne competenze. Crediamo che la stabilità del personale, unita a interventi strutturali e tecnologici siano fondamentali per garantire la tenuta e la crescita del nostro sistema sanitario trentino».
Emanuela Zandonà nel ringraziare il personale dell’ospedale di Arco e augurare buone feste ha sottolineato «l’importanza di questo “nodo” della rete ospedaliera che fornisce non solo risposte ai cittadini dell’Alto Garda ma anche ai numerosi turisti oltre alla presenza di varie eccellenze che qui hanno trovato casa e che vanno oltre il bacino di utenza provinciale».
«Mi unisco ai ringraziamenti già espressi, – ha affermato l’assessore provinciale alla salute e politiche sociali Mario Tonina – consapevole dell’importanza del vostro lavoro e delle difficoltà che affrontate ogni giorno. Quando parlo con le persone che si sono curate qui, il messaggio è sempre lo stesso: gratitudine, riconoscenza e apprezzamento per le ottime competenze trovate».
L’assessore Tonina ha poi ribadito «l’importanza di valorizzare il personale, sia dal punto di vista professionale sia economico, come dimostrano le significative risorse stanziate nel bilancio approvato ieri. Tra le priorità che abbiamo individuato, c’è la necessità di migliorare l’appropriatezza delle prestazioni, sia in fase di prescrizione da parte dei medici sia di richiesta da parte dei cittadini, per ridurre la pressione sulle liste d’attesa e sui pronto soccorso. Un altro punto fondamentale, su cui stiamo lavorando, riguarda l’attrattività del sistema sanitario provinciale all’interno del quale la Scuola di medicina, potrà giocare un ruolo chiave, offrendo opportunità formative e di ricerca diffuse per tutta la rete ospedaliera. L’assessore ha poi sottolineato l’importanza di continuare a investire nella prevenzione, a partire dalle scuole, che permetterà di ottenere risultati concreti nel medio-lungo periodo e nei i progetti che vedono invecchiamento e calo delle nascite tra i temi prioritari».
Infine nell’augurare buone feste rivolgendosi al personale ha affermato: «I risultati che otterremo saranno il frutto del lavoro di tutti, di un lavoro di squadra e non solo mio come assessore, nell’auspicio di lasciare un segno tangibile per il futuro del Trentino».