Venerdì, 19 Ottobre 2018 - 14:32 Comunicato 2546

Offerta formativa, nasce il “Polo dell’hotellerie e del turismo sostenibile”

L’offerta formativa provinciale si arricchisce di un nuovo Polo Specialistico di Filiera. La Giunta provinciale ha riconosciuto il “Polo dell’hotellerie e del turismo sostenibile”, composto dall’Istituto Ivo de Carneri di Civezzano, il C.F.P. Opera Armida Barelli, l’I.F.P. Istituto Professionale Alberghiero Trentino, Activart S.r.l., Fidelity Italia S.r.l., Azienda Per il Turismo Valsugana soc. coop..

I Poli di specializzazione sono nati come strutture per favorire lo scambio e la condivisione di esperienze e buone pratiche tra formazione secondaria e di livello universitario, centri di ricerca e sviluppo e aree d’insediamento produttivo. Il Piano di Sviluppo Provinciale per la XV Legislatura ha individuato infatti tra le priorità il rafforzamento del raccordo fra scuola, alta formazione e mondo del lavoro, con l’obiettivo di accrescere le competenze dei giovani, ridurre il tasso di disoccupazione e garantire un accesso più rapido al primo impiego.

La Giunta provinciale aveva previsto lo sviluppo dei “Poli” all’interno degli obiettivi strategici del Programma annuale delle attività per la formazione professionale, a partire dall’anno formativo 2014-2015.

Gli ambiti di sviluppo di queste realtà sono state individuate in meccatronica, agrifood, costruzioni ed edilizia sostenibile, turismo e qualità della vita, design e comunicazione e, trasversalmente, le tecnologie per l’informazione e la comunicazione.

Nel 2015 sono state individuate le linee guida e gli standard minimi per la costituzione dei Poli specialistici di filiera.

Nel 2016 è stata fatta la programmazione relativa ai Poli di specializzazione, individuando alcune aree in cui sviluppare i primi per avviare un percorso di specializzazione dell’offerta formativa e di consolidamento dell’Alta Formazione Professionale. Tra le aree individuate c’è quella che riguarda il Polo dell'Alberghiero e del Benessere di Levico Terme.

Ogni Polo Specialistico di Filiera deve essere composto da: un istituto tecnico e/o professionale a carattere statale o paritario; un’istituzione formativa provinciale o paritaria; un’istituzione scolastica a carattere statale o formativa, provinciale o paritaria, che realizza l’alta formazione professionale; due imprese iscritte nel relativo registro presso le competenti Camere di commercio, industria, agricoltura e artigianato. Per costituire un Polo deve essere firmato un “accordo di rete” che comprenda anche un programma.

(lr)


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