A chiudere il cerchio delle sette giornate che gli esperti degli Stati generali del lavoro hanno voluto riservare alle audizioni - ovvero all’ascolto di tecnici, esperti, imprenditori, organizzazioni sindacali, istituti scolastici ed operatori del settore - sono state la dirigente del Servizio lavoro della provincia Sandra Cainelli, la dirigente generale di Agenzia del lavoro Stefania Terlizzi e il dirigente di Agenzia del lavoro Luca Aldrighetti. Nello specifico è stata fornita agli esperti una panoramica degli interventi in favore dell’occupazione promossi dalla provincia di Trento nel 2020 e nel 2021. Si è parlato delle indennità per i lavoratori autonomi, dipendenti e stagionali sospesi dal lavoro a causa della pandemia, dei lavori socialmente utili, dell’incontro tra domanda e offerta, della formazione continua e del sistema dell’apprendistato.
«Dopo aver ricostruito ed approfondito lo stato dell’arte grazie all’ascolto di oltre 40 tra istituzioni locali e nazionali ed aver individuato le quattro principali sfide sulle quali concentrarsi in via prioritaria – spiega Achille Spinelli, assessore provinciale allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro – ora per gli esperti degli Stati generali inizia una nuova fase. Entro il prossimo mese di settembre avremo un rapporto conclusivo che, sulla base delle evidenze e dei nodi problematici emersi dalle audizioni, proporrà nuove traiettorie di intervento per favorire la competitività delle nostre imprese e lo sviluppo di posti di lavoro ad alto valore aggiunto, con particolare attenzione ai giovani e alla valorizzazione professionale delle fasce sociali più vulnerabili, come le persone con disabilità e le persone espulse dal mercato del lavoro in età adulta».