Lunedì, 15 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3149

La Giunta provinciale approva la deliberazione dell'assessore Alberto Pacher, proroga del regime transitorio fino al 2014
ORMEGGI DEL LAGO DI GARDA, I CRITERI PER LA CONCESSIONE

La Giunta provinciale ha oggi approvato la deliberazione di Alberto Pacher, vicepresidente ed assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, che fissa i nuovi criteri per l'affidamento degli ormeggi delle unità di navigazione nelle aree lacuali demaniali del lago di Garda. Con il provvedimento odierno la Giunta ha dato atto che gli attuali criteri per la concessione e l'utilizzo degli ormeggi, finalizzati a garantirne l'effettivo utilizzo, anche grazie all'applicazione di canoni più rispondenti ai valori di mercato, possono essere mantenuti sino a tutto il 2014.-

Ricordiamo che con la deliberazione del 30 giugno 2008 la Giunta provinciale aveva approvato i nuovi criteri per la concessione degli ormeggi nelle aree lacuali demaniali del lago di Garda, introducendo, al fine di creare le premesse per un accesso generalizzato e dinamico che presuppone concessioni a tempo e decadenza nel caso del venir meno dei requisiti, il principio dell'obbligo di utilizzo intensivo delle unità di navigazione (dunque un minimo di 15 uscite in lago aperto all'anno) ed il divieto di subentro nella concessione da parte di eventuali cointestatari dell'unità di navigazione. Il provvedimento prevedeva inoltre una prima fase (regime transitorio) con l'applicazione delle regole sopra delineate, ed una successiva (a partire dal 2011) con assegnazione degli ormeggi mediante bandi di gara e rotazione dei concessionari. La deliberazione stabiliva altresì la necessità di rivisitazione della disciplina dei canoni applicati alle concessioni di ormeggi, che, oltre alla possibilità di adeguamento periodico già contemplata dalla legislazione provinciale, determinasse i canoni secondo parametri più rispondenti ai valori di mercato, con l'omogeneizzazione delle tariffe per i diversi soggetti concedenti coinvolti.
Con la deliberazione del 12 novembre 2010 la Giunta provinciale ha poi previsto in effetti l'applicazione dei nuovi canoni dal 1' gennaio 2011, e questo costituisce una ulteriore misura volta a promuovere il turn over nei confronti dei concessionari meno motivati nell'utilizzo dell'unità di navigazione, il cui ormeggio rimaneva talvolta detenuto in virtù di canoni risultanti eccessivamente modesti e fuori mercato.
In seguito all'approvazione dei criteri del 30 giugno 2008, si è registrato in effetti un maggiore turn-over rispetto al passato e per questa ragione l'assessore Alberto Pacher ha suggerito alla Giunta, anche in base alla previsione di ulteriori avvicendamenti determinati dal provvedimento sull'incremento delle tariffe di ormeggio, la possibilità di prescindere sino al 2014 dall'integrale applicazione delle nuove regole, relativamente alla pubblicazione di bandi per l'assegnazione degli ormeggi, con proroga quindi del regime transitorio introdotto dalla deliberazione citata per l'intero biennio successivo al 31 dicembre di quest'anno. Il tutto appunto in quanto i criteri oggi in vigore, che consentono di rinnovare le attuali concessioni, hanno dimostrato di potere garantire un sostanziale equilibrio tra le nuove domande e le rinunce dei concessionari e favorire un buon grado di turn over. (c.m.)
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