Venerdì, 07 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2669

Ha preso il via la serie di incontri dell'assessore Beltrami "Muri per dividere oppure solidarietà per unire"
"OPERAZIONE ASCOLTO", IERI LA TAPPA A ZIANO

Associazioni, rappresentanti del mondo istituzionale e religioso ma anche gente comune. Tutti insieme, nella stessa sala, per confrontarsi su tre tematiche che il Trentino, terra di dialogo e solidarietà, affronta con una visione che mira ad una piena "armonia sociale": pari opportunità, immigrazione e solidarietà internazionale. Settori nei quali il dialogo con la comunità rappresenta un elemento imprescindibile nella definizione delle linee guida e nella programmazione degli interventi. Di qui la nuova operazione ascolto sul territorio provinciale voluta e promossa dall'assessore alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza Lia Beltrami Giovanazzi e intitolata "Convivenza: muri per dividere oppure solidarietà per unire".
Ieri pomeriggio, a Ziano di Fiemme, si è svolto il primo incontro in programma.-

Dopo il saluto del sindaco Fabio Vanzetta e del presidente della Comunità di Valle Raffaele Zancanella, ha preso la parola l'assessore Beltrami Giovanazzi. "Il dialogo e il confronto – ha detto l'assessore – sono parte integrante del nostro operare per la comunità. Una comunità intesa nel significato più ampio del termine: quella trentina, che mette al centro il rispetto per la persona e di cui oggi i cittadini immigrati fanno pienamente parte e quella al di fuori del confini provinciali, nei Paesi più in difficoltà, dove la nostra solidarietà porta un sostegno concreto. L'ente pubblico può fare e sta facendo molto in questa direzione, in sinergia con le tante associazioni e le tante persone attive sul territorio e all'estero che rappresentano un motivo d'orgoglio per questa provincia. E' questa la forza del Trentino e anche della nostra Autonomia: fare rete fra istituzioni e cittadini rendendo la comunità protagonista e responsabile del proprio futuro con uno sguardo capace di andare anche oltre i propri confini."
Dopo l'assessore Beltrami è intervenuta Lucia Trettel, direttrice dell'Ufficio per le Pari opportunità, che ha ripercorso il lavoro svolto sinora in questa legislatura, nel quale spicca la recente legge sulla promozione della parità di trattamento e della cultura delle pari opportunità tra donne e uomini. Ma non solo: fra le attività anche supporto, sostegno e iniziative sul territorio; inoltre la presenza sul web, l'osservatorio statistico, l'attività di consulenza, l'osservatorio sulla violenza di genere e, certamente non ultimo, l'impegno della Consigliera di Parità.
Pierluigi La Spada, coordinatore responsabile del Cinformi, ha aperto il proprio intervento tracciando un quadro sintetico dei "nuovi trentini" sul territorio provinciale, con particolare riferimento alla Val di Fiemme, dove la presenza dei cittadini immigrati è fortemente legata al lavoro stagionale. Accanto all'attività di informazione riguardante il soggiorno e l'accesso ai servizi dei cittadini stranieri, il Cinformi ha attuato il Piano Convivenza (che verrà aggiornato dopo questa nuova operazione ascolto) elaborato dall'assessorato e approvato dalla Giunta provinciale. Un documento che offre una risposta a trecentosessanta gradi al fenomeno migratorio. Fra le varie attività La Spada ha messo l'accento anche sull'ampio progetto di comunicazione integrata e sull'accoglienza dei richiedenti asilo e delle vittime di tratta.
Tiziana Bresciani, funzionaria del Servizio Solidarietà internazionale, ha ricostruito l'impegno del Trentino in questo campo durante la legislatura in corso. Spiccano innanzitutto gli interventi nelle aree più bisognose del pianeta in settori come la sanità, l'istruzione e i bisogni primari, anche attraverso il sostegno a centonovanta progetti proposti all'ente pubblico. Ma importanti obiettivi sono stati anche la messa in rete delle associazioni e la sensibilizzazione sul territorio, anche attraverso manifestazioni come "Sulle rotte del mondo", che hanno fatto ulteriormente conoscere il grande impegno dei missionari trentini. E poi i tavoli di cooperazione comunitaria, i progetti delle associazioni dei nuovi trentini e l'iniziativa "Officina Medio Oriente", che conferma il Trentino "terra di riconciliazione".
Non è mancato, su queste tre tematiche, il dialogo e il confronto con il pubblico presente a Ziano. Accanto all'apprezzamento per il lavoro svolto sinora e per la preziosa opportunità di confronto, dai vari interventi è emerso proprio lo spirito di collaborazione e di vicinanza fra cittadini e istituzioni che il Trentino sa esprimere e coltivare. Le testimonianze di chi si occupa, per lavoro o per puro spirito di volontariato, di pari opportunità, immigrazione e solidarietà internazionale hanno raccontato una comunità, in Val di Fiemme come più in generale in tutto il Trentino, unita, rispettosa delle differenze e solidale, anche in questa fase di grave crisi internazionale.

Il prossimo appuntamento sul territorio della serie di incontri "Muri per dividere oppure solidarietà per unire" è in programma giovedì 13 settembre a Storo, alle ore 17, presso il Municipio. -