Venerdì, 10 Ottobre 2014 - 02:00 Comunicato 2541

Soddisfazione all'Agenzia del Lavoro per i buoni riscontri occupazionali di Mo.Dis , l'innovativo progetto di Mobilità europea per lavoratori senza lavora da almeno sei mesi
"ON THE JOB", DOPO IL TIROCINIO ALL'ESTERO IL 79% DEI DISOCCUPATI HA TROVATO LAVORO

A cinque mesi dalla chiusura di tutti i percorsi formativi e professionali all'estero, il 79% dei partecipanti (disoccupati da almeno sei mesi) al progetto Mo.Dis ha trovato una nuova occupazione. Novanta lavoratori trentini avevano aderito al progetto, trascorrendo un periodo in Germania, Irlanda, Regno Unito e Spagna. Mo.Dis è il progetto dell'Agenzia del Lavoro che rientra nel programma Europeo per l'Apprendimento Permanente, finanziato interamente dall'Unione Europea. L'obiettivo principale era quello di potenziare le capacità comunicativo-linguistiche e tecnico-professionali di lavoratori espulsi dal processo produttivo con un periodo di disoccupazione di medio-lunga durata. Soddisfatta Agenzia del Lavoro che vede nei risultati la bontà di un progetto innovativo per un mercato del lavoro che ancora oggi mostra segnali di debolezza.-

Il progetto, promosso dall'Agenzia del Lavoro e interamente finanziato dall'Unione Europea all'interno del Programma Lifelong Learning, Leonardo da Vinci – Mobilità transnazionale, si è avvalso della competenza di partner europei qualificati in progetti di mobilità transnazionale. L'iniziativa ha coinvolto 90 lavoratori (49 donne e 51 uomini) domiciliati in provincia di Trento e disoccupati da almeno 6 mesi, che hanno visto nell'iniziativa l'opportunità per rinforzare le proprie competenze linguistiche e professionali in un contesto europeo. Mo.Dis riguardava infatti un'esperienza di formazione e di tirocinio lavorativo "on the road" in un contesto aziendale straniero.
L'obiettivo principale era quello di offrire a lavoratori, con profili professionali diversi, dei percorsi formativi e professionali che potessero aiutarli ad acquisire o rafforzare competenze chiave e trasversali quali quelle comunicative, relazionali e di socializzazione al lavoro, ma anche abilità più specifiche come quelle linguistiche e professionali, che potessero favorire il loro reinserimento in un mercato del lavoro complesso, soprattutto dopo un periodo di disoccupazione importante. Spesso delusione e insoddisfazione accompagnano la difficoltosa ricerca di un nuovo lavoro che può essere invece facilitata proprio dall'aggiornamento professionale.
Erano due le fasi di svolgimento di Mo.Dis.: la prima, della durata di due giorni a Trento, consisteva in una sorta di preparazione "culturale" alla mobilità, mentre la seconda di 6 settimane si volgeva all'estero con una prima settimana in aula per riattivare le competenze linguistiche, seguita da 5 settimane di tirocinio presso aziende, selezionate nei principali settori produttivi, in Irlanda, Germania, Regno Unito e Spagna.
La differenza fra il percorso di Mo.Dis e quello delle precedenti esperienze di mobilità all'estero già intraprese dall'Agenzia del Lavoro è consistita nella tipologia d'offerta "all-inclusive" di questo nuovo percorso, completamente organizzato dall'Agenzia del Lavoro e senza alcun onere finanziario a carico dei partecipanti. L'Agenzia si è infatti fatta carico dell'intera organizzazione e coordinamento del progetto, garantendo ad ogni partecipante un accompagnamento costante in tutte le fasi di svolgimento.
Per quanto riguarda il reinserimento al lavoro dei partecipanti a Mo.Dis. i dati sono lusinghieri perché a distanza di 12 mesi dal rientro a Trento il 79% dei lavoratori si sono reinseriti al lavoro, in Italia o all'estero. Il risultato è ancora più rilevante se si pensa che i partecipanti erano disoccupati da almeno 6 mesi, cioè si trattava di lavoratori che erano lontani dal lavoro da un periodo medio-lungo che normalmente complica il reinserimento. Oltre ai buoni risultati occupazionali si registra anche un notevole apprezzamento di pressoché tutti i partecipanti. Il 93% considera l'esperienza come molto positiva ed il 65% la consiglierebbe ad un amico. E' interessante anche rilevare come ben il 78% dei lavoratori dichiara di aver ampliato le loro competenze trasversali ed organizzative, ma anche le conoscenze tecnico-specifiche riguardanti il loro profilo professionale, indispensabili per tornare al lavoro. In buona sostanza i partecipanti dichiarano di sentirsi più sicuri e consapevoli a livello personale, ma anche meglio "attrezzati" per quanto riguarda lo svolgimento del loro mestiere.
Il progetto, totalmente a carico dell'Unione europea, ha avuto un costo totale di 327.321 euro con una spesa di 2.737 euro a partecipante. Mo.Dis si è così rivelato uno degli strumenti di politica del lavoro più efficaci nel reinserimento lavorativo, ma anche fra i più economici rispetto ai risultati raggiunti. -