Mercoledì, 19 Marzo 2014 - 02:00 Comunicato 622

Stamani a Roma l'incontro con il ministro Poletti
OLIVI: "RENZI CORRE. IL TRENTINO DEVE ESSERE ANCORA PIU' VELOCE E PIU' CONCRETO"

Il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo sviluppo economico Alessandro Olivi ha incontrato stamani a Roma il ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, nell'ambito della delegazione degli assessori regionali al lavoro. "Un incontro sicuramente utile - ha commentato Olivi al termine dei colloqui - per avere dal ministro una visione dell'architettura complessiva delle misure che il Governo intende assumere all'interno dell'annunciato job act. Il governo Renzi sicuramente ha un passo veloce. Noi in Trentino dobbiamo essere, come di consueto, ancora un po' più veloci e più concreti".
Olivi ha sottolineato come tutte le Regioni abbiano accolto con particolare favore il fatto che il nuovo Governo abbia posto il tema dell'occupazione e della qualità del lavoro come una priorità della sua agenda. "Quanto ai provvedimenti annunciati, se vi può essere una condivisione generale sulle finalità di un piano organico, sono state espresse anche preoccupazioni su alcuni singoli passaggi. In particolare, viene vista con favore la semplificazione burocratica nel settore dei contratti a termine e l'apprendistato, ma si dice anche 'no' al venir meno di investimenti nel settore della formazione dei giovani. Per quanto riguarda gli obiettivi della legge delega le Regioni hanno concordemente chiesto che vi sia un coinvolgimento degli enti locali nella costruzione di una rete efficiente di servizi all'impiego, che non può affatto essere centralizzata".-

Con riferimento all'impatto che il piano del Governo potrebbe avere sugli attuali assetti delle politiche della Provincia autonoma, Olivi ha sottolineato l'impegno che il Trentino è chiamato a mettere in campo, in termini di velocità e di concretezza. "Fra i temi che ci toccano più da vicino - è la valutazione del vicepresidente - va detto innanzitutto che siamo e saremo nettamente contrari a eventuali modifiche costituzionali, con riferimento in particolare al Titolo V, che facciano venir meno una politica di programmazione sulle politiche del lavoro che la Provincia da tempo si è data, con una propria legislazione di avanguardia. Confermiamo invece la bontà della strada intrapresa per una gestione degli ammortizzatori sociali in deroga innovativa, con politiche che ci consentano di garantire tutele sempre più universalistiche, in particolare ai soggetti più deboli. Ed ancora: sì ad una valorizzazione del ruolo dell'Agenzia del lavoro, come esempio di attuazione coordinata con le parti sociali delle politiche attive e passive in materia. Confermiamo inoltre la decisione di coinvolgere soggetti anche privati nella gestione in rete sul territorio dei servizi all'impiego, con la preventiva definizione da parte della Provincia autonoma dei criteri di accreditamento e dei costi standard. Riguardo ai giovani, infine, le risorse della Garanzia giovani dovranno essere impiegate anche con il coinvolgimento delle imprese, perché non basta dare ai giovani servizi e formazione, bisogna offrire loro concreta occupazione".

All.: audiontervista ass. Olivi -