Lunedì, 23 Dicembre 2013 - 02:00 Comunicato 3576

Taglio del nastro per i nuovi reparti dell'azienda di Cles a quasi 70 anni dalla fondazione
OLIVI: "DALMEC, ESEMPIO DI AZIENDA CHE GARANTISCE SVILUPPO AL TRENTINO"

A quasi sessant'anni dalla fondazione, Dalmec celebra oggi l'inaugurazione dei due nuovi stabilimenti di Cles, la nuova sede e lo storico impianto di lavorazione, ora ristrutturato. All'evento dell'azienda guidata dai fratelli Giorgio e Luciano Dallago rispettivamente presidente e amministratore delegato, ha preso parte anche l'assessore provinciale allo sviluppo e al lavoro, Alessandro Olivi: "Dalmec è un esempio di azienda che ha la mente, il cuore e le mani in Trentino ed un mercato di riferimento internazionale. In un periodo di crisi, festeggiamo oggi un'azienda, fatta da un management e da lavoratori capaci, che rappresenta un punto di riferimento in grado di garantire sviluppo al Trentino".-

L'inaugurazione dei nuovi impianti Dalmec di Cles ha riguardato lo storico stabilimento di via Trento, dove l'azienda ha operato fino agli anni '80: rimesso a nuovo, il capannone è ora dotato di maggiori spazi ed è destinato al taglio laser delle lamiere e taglio profili. Il secondo immobile inaugurato fa parte della sede aziendale, uno stabilimento sorto in prossimità dell'ex campo sportivo, che da 10 mila metri quadrati di spazi coperti, passa ora a 12 mila.
L'investimento - finanziato in parte dalla Provincia autonoma di Trento - è stato reso possibile anche grazie alla "collaborazione attiva" del Comune di Cles. Al sindaco Maria Pia Flaim sono andati i ringraziamenti sia dei vertici aziendali che dell'assessore provinciale allo sviluppo e al lavoro, Alessandro Olivi.
"Dalmec - ha esordito l'assessore Olivi - ci consegna l'idea di un Trentino che ce la fa, un Trentino intraprendente che si rimbocca le maniche e che, in momenti di difficoltà, capisce che occorre investire e tenere alta la tensione della competitività". L'assessore Olivi ha definito Dalmec "un gioiello della manifattura nazionale", ricordando i successi dell'azienda nonesa: "Dalmec è una multinazionale trentina, con un cuore locale capace di conquistare mercati esteri".
Le celebrazioni sono iniziate nella tarda mattinata nello stabilimento "Dalmec Support", per poi trasferirsi alla sede centrale Dalmec, nel nuovo reparto "Testing Area".
Dalmec è nata nel 1957, quando i fratelli Silvio e Luciano Dallago avevano iniziato a costruire "marchingegni" in una piccola officina di Tuenno. "Tra i primi manufatti - ricorda l'amministratore delegato Luciano Dallago - c'era un sollevatore a rientranza per il fieno, in fusione di alluminio, un ‘robot elementare' che ha fatto la fortuna della nostra azienda. Oggi un modello di quel robot è esposto nella sala "Dalmec Album", di recente realizzazione, nel padiglione denominato "Le Origini Dalmec", una sorta di museo multimediale dove anche altri cimeli aziendali sono esposti.
L'inaugurazione dei nuovi impianti ha permesso all'assessore Olivi di rilanciare il "Patto per lo sviluppo e per il lavoro", un tema cruciale per il futuro del Trentino: "Aziende, sindacati, lavoratori, politici ed amministratori devono collaborare e trovare strade nuove per affrontare le sfide di un mercato sempre più complesso". Le linee guida del modello bilaterale sono tecnologia, sviluppo, ricerca, formazione, internazionalità, sostenibilità e sicurezza: "In Dalmec - aggiunto Olivi - questi concetti non sono rimasti parole ma sono diventate prassi consolidate. Qui troviamo dimostrazione che quando le aziende sono sane, hanno bisogno di una politica più lieve, meno erogatrice e più veloce partner strategico, assieme ad una pubblica amministrazione efficiente. Il Patto per lo sviluppo poggia anche sul rapporto positivo tra istituzioni che non devono essere pervasive ma essere strumenti per lo sviluppo e il lavoro".(pff)
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