Giovedì, 26 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 1077

Il docente americano, autore di Copycats (in italiano "Copioni"), giovedì 3 maggio al Polo Tecnologico
ODED SHENKAR: A ROVERETO L'ELOGIO DELL'IMITAZIONE INNOVATIVA

Oded Shenkar, ospite internazionale della quinta edizione del Festival Città Impresa, arriverà in Trentino, a Rovereto. Il docente americano esperto di management internazionale, in particolare cinese e giapponese, è autore di un libro che farà discutere. Si tratta di Copycats (in italiano "Copioni"), già tradotto in sei lingue e presto disponibile nel nostro Paese. Il volume affronta il rapporto tra innovazione e imitazione da una prospettiva insolita, evidenziando come solo la combinazione tra le due sia in grado di generare un potenziale di crescita elevato, in un tempo minore. In un dialogo con il giornalista, direttore del Corriere del Trentino, Enrico Franco, l'economista americano parlerà proprio di "Copycats. Elogio dell'imitazione innovativa". L'appuntamento organizzato con la collaborazione di Trentino Sviluppo e Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Trento si svolgerà giovedì 3 maggio, alle ore 20.30, nella Sala Piave del Polo Tecnologico di Rovereto, in via Zeni 8.-

L'incontro con Oded Shenkar è uno dei numerosi appuntamenti del Festival Città Impresa che si svolgerà dal 2 al 6 maggio 2012 in 35 località del Nordest e che quest'anno tratta il tema "Le fabbriche delle idee. Cultura, innovazione e sostenibilità per la competitività dei territori e delle imprese". La quinta edizione è promossa da Nordesteuropa e Corriere della Sera, con la collaborazione di enti e partner locali, e la media partnership di Ansa, Radio 24 e IcMoving Channel.
"Sarà un luogo a disposizione di chi, sull'intero territorio del Nordest, ritiene sia arrivato il momento di definire nuovi obiettivi di sviluppo - spiega Andrea Moro, direttore organizzativo Festival Città Impresa -, un laboratorio per immaginare e sperimentare soluzioni per superare la crisi economica".
Economisti, imprenditori, giornalisti, politici, docenti universitari, manager dal profilo italiano e internazionale animeranno cinque giorni di dibattiti, incontri, eventi di carattere economico, culturale e artistico, per confrontarsi sugli scenari possibili, su forme e modelli produttivi innovativi, sui contesti metropolitani che favoriscono reti e classi creative (il programma completo è consultabile sul sito www.festivalcittaimpresa.it).
"Anche la lambretta acquistata come souvenir è "made in China", non possiamo fare a meno di confrontarci con il ruolo dell'imitazione – spiega Alessandro Garofalo, vicepresidente di Trentino Sviluppo -. Viviamo in un modo pieno di copie, oggetti imitati. Shenkar parla dell'imitatore in senso positivo, come di un "seguace veloce". Ci farà riflettere sul valore della velocità e della flessibilità con una visione anticonvenzionale sul tema dell'innovazione, come azione preparata, portatrice di un valore aggiunto".
"Per noi giovani imprenditori è una missione tenere la mente aperta a nuove sfide – spiega Carlo Odorizzi, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Trento -, siamo curiosi di ascoltare la tesi di un importante economista come Shenkar in un campo, come quello dell'imitazione, che ogni giorno ci obbliga a stare allerta. Siamo felici di poter partecipare a questa iniziativa che lega il territorio trentino all'intero Nordest".

ODED SHENKAR e L'ELOGIO DELL'IMITAZIONE INNOVATIVA
Oded Shenkar è professore di management internazionale e comparativo al Fisher College of Business della Ohio State University specializzato in sistemi di management cinese e giapponesi, alleanze strategiche internazionali e teoria dell'organizzazione. Laureato in Studi Orientali, dopo aver ottenuto il dottorato in Sociologia alla Columbia University di New York, ha insegnato alle università di Cambridge, Hong Kong, Pechino e Tokyo.
È autore di oltre cento articoli scientifici sulle più autorevoli riviste internazionali e ha pubblicato numerosi libri. L'ultimo è "Copycats: how smart companies use imitation to gain a strategic edge" (Harvard Business Press). Già tradotto in sei lingue, il volume sarà presto disponibile anche in italiano.
L'economista americano discute il tema dell'innovazione e dell'imitazione offrendo una prospettiva di congiunzione tra i due concetti. Supera l'idea comune che l'innovazione sia la via obbligata per la competitività di imprese e territori e che l'imitazione sia la strada percorsa dalle imprese che non hanno nulla di originale da offrire sul mercato o non hanno risorse per lo sviluppo. Secondo le sue ricerche, la combinazione tra scelte di innovazione e scelte di imitazione è in grado di generare un potenziale di crescita maggiore rispetto alla focalizzazione esclusiva su una sola delle due strategie. L'imitatore può raggiungere la posizione dell'innovatore a costi più bassi (tra il 65% e il 75%) e in un tempo più limitato. Questo non significa che imitare sia facile, o che l'imitazione sia una scelta sempre disponibile per l'impresa. Al contrario, secondo Shenkar, al pari dell'innovazione, la scelta di imitare richiede sistematicità, rigore metodologico e il possesso di specifiche competenze. Per imitare occorre sviluppare un orientamento cognitivo "aperto" e la competenza per identificare i modelli che possono avere un valore potenziale. (dm)
 
Immagini, video e intervista audio (ad Andrea Moro) a cura dell'Ufficio Stampa -