Mercoledì, 21 Maggio 2025 - 17:12 Comunicato 1238

Progressiva normalizzazione dopo l’avvio del nuovo Sio di pronto soccorso
Nuovo sistema informativo ospedaliero, oggi a Rovereto situazione regolare

In riferimento all'articolo pubblicato in data odierna sulla stampa locale, che riferisce di caos al pronto soccorso dell’ospedale di Rovereto in seguito all'avvio del nuovo Sistema informativo ospedaliero, Apss desidera fare alcune precisazioni in merito.
schermata del nuovo Sistema informativo ospedaliero [ @UfficioComunicazioneApss]

L'introduzione della nuova cartella clinica, passo fondamentale per il miglioramento dei servizi sanitari, ha comportato un’innovazione dei processi del pronto soccorso. «Come spesso accade in processi di trasformazione di questa portata – afferma Alessandro Bazziga direttore del Dipartimento tecnologie di Apss – in fase iniziale il passaggio al nuovo sistema ha fatto registrare alcuni rallentamenti nella presa in carico dei pazienti, prevalentemente accessi codificati come codice bianco o verde. I tecnici del Dipartimento tecnologie sono tutt’ora impegnati nell’ottimizzazione dell’applicazione e già oggi si sono visti miglioramenti su tutti i processi sanitari e sul conseguente impatto sulle cure e sul lavoro dei sanitari».

Si precisa che le situazioni critiche e i disagi riportati nell’articolo pubblicato oggi non rispecchiano la reale situazione dell’Unità operativa di medicina d’urgenza e pronto soccorso di Rovereto. Solo pochi casi puntuali di urgenza minore hanno avuto un prolungamento dei tempi di permanenza in pronto soccorso, elemento che potrebbe ripresentarsi occasionalmente in questa fase di attivazione del nuovo Sio, applicativo che si interfaccia con numerosi altri sistemi in ospedale. L’avvio di questi giorni dà inizio ad una fase di grande trasformazione digitale dell’Apss che vedrà nei primi giorni del mese di giugno un secondo passo fondamentale con l’introduzione del nuovo Sistema informativo ospedaliero al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara di Trento.

«Nelle due prime giornate di attivazione del nuovo Sistema informativo ospedaliero – afferma Barbara Zaia direttrice facente funzioni dell’Unità operativa di medicina d’urgenza e pronto soccorso di Rovereto – sono stati presi in carico circa 300 pazienti in 48 ore, dato allineato all’operatività normale che si attesta tra i 120 e 150 pazienti al giorno. Voglio esprimere il mio ringraziamento a tutto il personale per l’impegno e l’entusiasmo con cui ha affrontato questa sfida. Un gruppo di professionisti che ha dimostrato coesione e fiducia nel sostenere il primo passo di questa importante trasformazione».

Il direttore generale Antonio Ferro, nel corso di un sopralluogo all’ospedale di Rovereto, ha voluto ribadire il suo ringraziamento al personale tecnico e sanitario che durante la fase di migrazione «ha operato con impegno e dedizione per limitare le criticità organizzative, mantenere l'efficienza e assicurare la continuità del percorso di cura dei pazienti».

(rc)


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