Venerdì, 21 Marzo 2025 - 19:40 Comunicato 650

Inaugurata ad Ala la nuova sede della Rete dei Musei dell'Acqua di UNESCO-IHP
Nuovi spazi e nuovi progetti per proteggere l'acqua

Un nuovo ufficio per coinvolgere i giovani nella salvaguardia dell'acqua. Si trova ad Ala, in via Gattioli, ed è stato inaugurato questa mattina nell'ambito del seminario "Acqua, risorsa a rischio? Educare alla sostenibilità fra protezione dei ghiacciai e cambiamenti climatici" organizzato dalla Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell'Acqua alla vigilia della Giornata Mondiale dell'acqua. L'ufficio avrà la funzione di coordinare i vari progetti a tema sviluppati in collaborazione con gli istituti scolastici locali e con oltre 120 museidell'acqua aderenti da tutto il mondo. Ai lavori ha partecipato anche l'assessore all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica ed enti locali Giulia Zanotelli: "Il tema dell'acqua è una delle priorità dell'amministrazione provinciale – ha affermato – e lo confermano i numerosi progetti sviluppati come la manutenzione e realizzazione di nuove reti idriche, portati avanti anche con risorse provenienti dal Pnrr, e la costante formazione e sensibilizzazione delle nostre comunità grazie al lavoro costante svolto da Appa.
Inaugurazione ad Ala la nuova sede della Rete dei Musei dell'Acqua di UNESCO-IHP [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

"È evidente, però – ha concluso l'assessore Zanotelli - che per riuscire a sviluppare tutti i progetti che mirano a una migliore gestione della risorsa idrica, che coinvolgono in maniera trasversale tutti gli ambiti della nostra comunità, sono necessarie ingenti risorse economiche. Ecco quindi che, una volta di più, per affrontare con efficacia la situazione si rende necessario da parte di tutte le istituzioni una stretta sinergia unita a una visione di sistema collettiva, al fine di effettuare una programmazione di azioni nel medio lungo periodo. Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche ed essere parte attiva del cambiamento perché non possiamo dare per scontato che i quantitativi di acqua che abbiamo oggi saranno gli stessi di domani".

In precedenza, il sindaco di Ala Stefano Gatti ha ricordato come il Comune di Ala sia stato coinvolto da eventi estremi riguardanti prima la scarsità poi la sovrabbondanza di acqua e l'impegno dell'amministrazione comunale nella tutela dell'ambiente anche attraverso una miglior gestione dello smaltimento dei rifiuti e, in campo agricolo, l'introduzione di un sistema di lavaggio degli atomizzatori per abbattere del 70% il rilascio di sostanze inquinanti. Per quanto concerne l'apertura del nuovo ufficio Gatti ha dichiarato come questa "sia una grande occasione per la nostra realtà ma in modo specifico per i nostri ragazzi che frequentano le scuole di ogni ordine e grado e i giovani che vorranno utilizzare lo strumento del Servizio Civile. Per loro penso si potranno aprire occasioni uniche di crescita culturale e formativa con la possibilità di interazioni con tutti i musei presenti nei cinque continenti e questo grazie alla convenzione stipulata dal Comune di Ala con la Rete Mondiale dei Musei dell'Acqua (WAMU-NET) e che prevede, tra le altre cose, momenti di formazione e collaborazione a loro dedicati".

In apertura del seminario, prima dei saluti dell'Onorevole Vanessa Cattoi, il presidente del Consiglio Provinciale Claudio Soini haricordato la storia e la cultura di Ala, una città dove si sta realizzando un polo museale per musica e tessuti, ribadito l'importanza del lavoro con le scuole e con i giovani, quanto sia preziosa l'acqua per il nostro terreno montano e come sia di vitale importanza riuscire a gestire i fenomeni di siccità e abbondanza che spesso mettono in ginocchio la nostra agricoltura. A seguito dei saluti di Alexander Otte, in rappresentanza del Programma Idrologico Intergovernativo (IHP) dell'Unesco, di cui la rete WAMU-NET è progetto faro, e di Lorenzo Orioli, dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), il presidente della Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua (WAMU-NET) Eddy Moors ha illustrato le finalità della rete museale la cui volontà è proprio quella di sensibilizzare i giovani sul valore e sull'importanza dell'acqua alla luce dei cambiamenti e dei fenomeni in atto, non ultimi l'alluvione di Valencia, il costante ritiro dei ghiacciai e la mancanza di accesso alle risorse nelle aree rurali del pianeta. ll direttore della rete, Eriberto Eulisse, ha inoltre ribadito l’impegno di WAMU-NET nel contribuire alla Fase 9 del Piano Strategico di UNESCO-IHP sviluppando approcci educativi interdisciplinari sia a livello provinciale, ad esempio con il MUSE, che è membro attivo della rete, che internazionale, con paesi come Brasile, Indonesia, Marocco, Senegal e Cina, tra altri, con cui WAMU-NETcollabora attivamente per la creazione di nuovi spazi espositivi ed educativi sui temi dell’acqua a nome di UNESCO. Fra gli interventi portati dai musei membri della rete, quello del direttore del Museo Nazionale dell’Acqua della Cina, Chen Yongming (vicepresidente di WAMU-NET), ha ricordato il rapporto storico che lega il Trentino alla Cina tramite la figura del geografo ed esploratore Martino Martini, di origine nonesa, che realizzo nel 1655 ilprimo Atlante della Cina che fu utilizzato per almeno centocinquant’anni da viaggiatori e commercianti di tutta Europa.

Le agenzie ADEP e APPA e l’Università di Trento hanno animato, nel pomeriggio, una sessione dedicata alla gestione dell’acqua per la protezione di ecosistemi, fiumi alpini e ghiacciai. La giornata è quindi proseguita nel pomeriggio con i diversi panel incentrati sui cambiamenti climatici, sulle prospettive dei musei dell'acqua, e sulla protezione dei ghiacciai per concludersi col lancio del concorso a premi sulle antiche idro-tecnologie e sulle terre aride “Back to Our Future”, lanciata in collaborazione con l’associazione Let’s Talk About Water di New York, come contributo al Museo Virtuale della Scienza dell’UNESCO,  e con la tavola rotonda incentrata proprio sulla necessità di modificare le proprie abitudini per promuovere a tutti i livelli una "nuova cultura dell'acqua" grazie al ruolo sempre più cruciale svolto da musei di tutto il mondo ( www.watermuseums.net  )

(pt)


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