Venerdì, 14 Dicembre 2018 - 12:28 Comunicato 3006

Approvate dalla Giunta due delibere presentate dall'assessore Mario Tonina
Nuovi finanziamenti per le Reti di riserve Alpi Ledrensi e Alto Noce

Il sistema delle Reti di Riserve è uno dei progetti più innovativi nell'ambito della tutela dell'ambiente in Trentino. La Rete non è un’area protetta, ma un nuovo modo di gestire e valorizzare le aree protette già esistenti in modo più efficace e con un approccio dal basso. L'iniziativa è attivata su base volontaria dai Comuni in cui ricadono sistemi territoriali di particolare interesse naturale, scientifico, storico-culturale e paesaggistico. In Trentino le Reti di riserve istituite attualmente sono 10. Oggi, la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Mario Tonina ha approvato due delibere che riguardano il prolungamento di un anno della durata dell’Accordo di programma della Rete di riserve Alto Noce e la riattivazione per tre anni della Rete di riserve Alpi Ledrensi. Per entrambi in arrivo nuovi finanziamenti.

Rete di Riserve Alto Noce

La Rete di riserve Alto Noce è stata attivata nel settembre 2015 in seguito all’Accordo di programma tra la Provincia autonoma di Trento ed i Comuni di Vermiglio, Peio, Ossana, Pellizzano, Mezzana, Commezzadura, Dimaro e Monclassico (ora fusi nell’unico comune di Dimaro Folgarida), Croviana, Malè, Rabbi, Caldes e Cavizzana, la Comunità della Val di Sole e le Asuc di Arnago e Monclassico. Con la delibera approvata oggi dalla Giunta provinciale si estende la durata dell’Accordo fino al 31 dicembre 2019. Una allungamento dei tempi di durata nel corso del quale verranno realizzate e concluse azioni già previste, alcune delle quali mediante l’utilizzo di risorse finanziarie già stanziate negli anni precedenti ed altre azioni continuative o modificate nei contenuti che invece necessitano anche di un’integrazione finanziaria che ammonta complessivamente ad un importo di euro 180 mila euro di cui 50 mila a carico del bilancio provinciale ed euro 130 mila a carico del territorio. E’ previsto inoltre il ricorso alle misure del Programma di Sviluppo Rurale, per un importo stimato pari ad euro 335.655. Si prevede, inoltre, l’ingresso quale sottoscrittore dell’Accordo di programma anche del Comune di Terzolas ed un aggiornamento dei contenuti dell’Accordo al fine di rendere più funzionale e agevole la gestione della Rete di riserve.

Rete di riserve Alpi Ledrensi

La Rete di riserve Alpi Ledrensi, nata nel 2013, viene ora riattivata per un nuovo triennio. Ne fanno parte i comuni di Ledro, Riva del Garda, Bondone, Tenno e Storo, nonché il Consorzio dei Comuni BIM Sarca Mincio Garda ed il Consorzio dei Comuni BIM del Chiese. Il nuovo Accordo di Programma prevede una serie di interventi di riqualificazione degli ambienti naturali e per lo sviluppo delle attività umane ed economiche compatibili con le esigenze di conservazione, pari ad euro 1.139.863 di cui 270 mila a carico del bilancio provinciale, 412.363 a carico del territorio e 457.500 a carico del Programma di Sviluppo Rurale.  

(fm)


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