Giovedì, 23 Maggio 2024 - 22:44 Comunicato 1237

”Non chi comincia ma quel che persevera": a lezione di leadership con il 122esimo comandante dell’Amerigo Vespucci

Una vita nella Marina Militare, per due anni al comando della nave più bella del mondo: è il capitano di vascello Gianfranco Bacchi l’ospite dell’appuntamento “Navigare nell’incertezza”, organizzato da Confindustria Trento nella prima serata del Festival dell’Economia.

In dialogo con Alessandro Garofalo, fisico ed esperto di innovazione, e con Fausto Manzana, presidente di Confindustria Trento, Bacchi ha raccontato la propria esperienza, con particolare riguardo per gli anni trascorsi alla guida dell’Amerigo Vespucci, della quale è il centoventiduesimo Comandante.

Un frangente di vita nel corso del quale ha sperimentato l’esercizio di una leadership esemplare anche in un contesto non convenzionale: pronto a salpare per il giro del mondo, a inizio marzo 2020, a causa delle limitazioni imposte dallo scoppio della Pandemia, Bacchi dovrà infatti rivedere i piani convenuti e reinventare l’addestramento degli allievi a bordo.

“Un’occasione straordinaria per affrontare una sfida diversa, reinterpretare il programma di navigazione, ricostruire la storia dell’Amerigo Vespucci e le attività previste sulla nave scuola. Allo stesso tempo, un’opportunità unica per lavorare sulle relazioni e sulle dinamiche di gruppo, nell’ottica di realizzare un obiettivo condiviso”. Tra i risultati raggiunti, la spettacolare manovra di navigazione a vela del canale di Taranto celebrata dalle cronache nell’agosto 2020.

Anche e soprattutto da quel vissuto nascono le riflessioni sui fattori fondamentali della leadership che confluiranno nel suo ultimo libro, scritto a quattro mani con Matteo Rampin: C.A.P.O. Quattro lettere puntate per sei parole chiave - Conoscenza, Coraggio, Autorevolezza, Partecipazione, Pregiudizio e Originalità – che Garofalo ha richiamato per tracciare le assonanze tra l’esperienza della navigazione e il quotidiano - personale e professionale - di ciascuno, con un occhio di riguardo per il contesto d’impresa.

"Da qualche decennio – ha concluso Garofalo - il World Economic Forum identifica le dieci top skills nel business, che compaiono anno per anno in ordine diverso e che ritrovo, tutte, nel profilo di Bacchi: Soluzione dei problemi complessi, Pensiero critico, Creatività, Gestione delle persone, Capacità di coordinarsi con gli altri, Intelligenza emotiva, Capacità di giudizio e di prendere decisioni, Orientamento al servizio, Negoziazione, Flessibilità cognitiva”.
A introdurre l’appuntamento, a inizio serata, era stato l’intervento del direttore generale di Confindustria Trento Roberto Busato. (SB)

(us)


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