Il quotidiano riporta una serie di considerazioni sulla gara del nuovo ospedale, portando a ipotesi fuorvianti e distorsive della realtà, in quanto destituite di fondamento oggettivo. Premesso che è ancora in corso la valutazione della congruità dei piani economici e finanziari dei concorrenti, va tuttavia rilevato che la gara prevede il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa. In questo tipo di procedura va presa in considerazione, ai fini dell'applicazione del divieto di presentare offerte in aumento rispetto alla base d'asta, la somma di tutti quei fattori che vanno ad incidere sul costo complessivo stimato e che rappresentano alcuni elementi quantitativi dell'offerta (nel nostro caso il canone di disponibilità e i canoni dei vari servizi).
Presentare una singola voce dell'offerta come elemento determinate di congruità e convenienza dell'offerta nel suo complesso, non risponde né alla normativa, né agli atti di gara.
Pertanto, appare meramente strumentale l'affermazione che asserisce il pericolo che l'Ente si sia esposto a richieste eccessive, addirittura illimitate.
Per quanto riguarda la commissione tecnica di valutazione delle offerte, essa è stata nominata con deliberazione della Giunta provinciale n. 1984 del 21 settembre 2012.
I componenti di questa commissione sono figure apicali dell'amministrazione pubblica, esperte nel settore specifico, per le quali non sussistono incompatibilità rispetto alla gara del nuovo ospedale, secondo la normativa vigente. In particolare, i dirigenti generali del dipartimento lavoro e welfare e il direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari non hanno partecipato alla fase specifica di predisposizione dei documenti tecnici e amministrativi per la gara di affidamento in concessione del nuovo ospedale. -
In merito all'articolo pubblicato oggi in "primo piano" dal quotidiano "Il Trentino"
NUOVO OSPEDALE DEL TRENTINO: ALCUNE PRECISAZIONI SULLA GARA
In riferimento all'articolo pubblicato stamane dal quotidiano "Il Trentino", dedicato al nuovo ospedale, si riportano qui di seguito le precisazione della Provincia autonoma di Trento.-