Mercoledì, 04 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2002

È nato Younis, figlio di una coppia di somali giunti dalla Libia
NUOVO FIOCCO AZZURRO FRA I PROFUGHI IN TRENTINO

Terzo fiocco - il secondo azzurro - tra i profughi accolti nell'ambito dell'Emergenza Nord Africa. Lunedì ha fatto il proprio ingresso nella comunità il piccolo Younis. Mamma Mulki e papà Osman, originari della Somalia, erano arrivati in Trentino nella primavera del 2011. Entrambi poco meno che trentenni erano fuggiti dalla Libia in guerra. Proprio in Libia si erano sposati e avevano vissuto per una decina d'anni.-

Sin dal loro arrivo in Italia la comunità trentina li ha accolti a braccia aperte e la coppia di somali ha voluto dimostrare da subito la propria gratitudine. A Vigo di Ton, dove marito e moglie hanno vissuto inizialmente, Osman ha svolto servizio di volontariato in opere socialmente utili. A Mori, dove oggi risiedono i neo-genitori, il vicinato e la locale comunità musulmana li ha fatti sentire a casa propria attraverso una concreta e quotidiana vicinanza. Anche l'attesa del loro primo bimbo è stata vissuta con spirito di condivisione, grazie al sostegno e alle cure dell'Associazione Centro Aiuto alla Vita e dell'ospedale di Rovereto, che hanno seguito passo dopo passo la "dolce attesa" della coppia.
Ora per questa famiglia si apre la "sfida" del futuro. Lo Stato ha concesso loro la protezione sussidiaria (con un permesso di soggiorno valido tre anni rinnovabile) e questo consentirà loro di costruirsi una nuova vita in Italia.
"Grazie all'impegno della rete dell'accoglienza in Trentino - afferma l'assessore alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza Lia Beltrami Giovanazzi - abbiamo consentito ai genitori di Younis di vivere serenamente l'attesa del loro bimbo, culminata con il lieto evento di questi giorni. Accanto alla doverosa ospitalità, abbiamo fatto sentire loro il calore della gente trentina, che sa riconoscere e garantire i diritti di cittadinanza al di là di quanto prevede il quadro legislativo. Peraltro, nessuna normativa può esprimere sulla carta il calore e l'affetto concretamente dimostrato giorno dopo giorno da chi ha accompagnato in questi mesi i genitori di Younis. È una solidarietà che può nascere solo dalla spontanea disponibilità delle persone. E ancora una volta, questa generosità è stata dimostrata dalla comunità trentina."
Younis è il terzo bimbo nato da cittadini immigrati giunti qui dalla Libia e inseriti nel progetto di accoglienza trentino per l'emergenza Nord Africa. Nello scorso mese di novembre aveva fatto ingresso nella comunità Progress, figlia di Osamede e Marcy, i due giovani sposi nigeriani separati a Lampedusa e riabbracciatisi in Trentino, dove è nata la loro bimba. A Progress era seguito in gennaio il "fiocco azzurro" di Emmanuel, figlio di Dorcas e Patrick, sposi ghanesi fuggiti dalla Libia in guerra.

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa -