Venerdì, 27 Gennaio 2012 - 02:00 Comunicato 190

Innovativo provvedimento della Giunta, su proposta dell'assessore Alessandro Olivi, per autorizzare l'erogazione della rata di contributo a salvaguardia dell'occupazione
NUOVI VINCOLI OCCUPAZIONALI PER LA SOCIETÀ "GUSTOSÌ"

Oggi la Giunta, su proposta dell'assessore provinciale all'industria, artigianato e commercio, Alessandro Olivi, ha rivisto il vincolo occupazione posto alla società Gustosì, consentendo l'erogazione della rata del contributo scaduta a giugno 2011, purché l'impresa utilizzi la somma - fino all'importo di 77.363,79 - per il pagamento degli arretrati ai propri dipendenti. La delibera fa seguito ad un accordo sottoscritto il 18 gennaio 2012, alla presenza dell'assessore Alessandro Olivi, fra la Gustosì di Bondone e la parte sindacale, in rappresentanza dei dipendenti che attendono il pagamento di numerose mensilità di stipendio. "Si tratta di un provvedimento atipico - ha commentato l'assessore Olivi - perché abbiamo concordato con l'azienda, grazie al supporto prezioso delle organizzazioni sindacali, di erogare il contributo che non avevamo liquidato lo scorso giugno purché venga utilizzato per pagare i dipendenti. Abbiamo quindi raggiunto un accordo di grande valenza sociale, tanto più alla luce dell'attuale congiuntura economica, nella quale è davvero fondamentale raggiungere una concertazione fra i diversi attori".-

"L'attenzione dell'amministrazione provinciale a questa difficile situazione aziendale è sempre stata massima - ha proseguito l'assessore Olivi - ed erano ormai numerosi mesi che seguivamo il caso. Ed è stato nel corso della trattativa fra sindacati e impresa che si è profilata questa possibilità, ovvero pagare i dipendenti attraverso una parte del contributo che la Provincia avrebbe dovuto erogare per gli investimenti, se Gustosì avesse rispettato il vincolo occupazionale. Di qui la deroga e la delibera per sbloccare il contributo non corrisposto a giugno 2011. Ritengo che questo sia un modo innovativo, per l'amministrazione provinciale, di sostituirsi in qualche modo all'azienda, garantendo il rispetto dei diritti dei lavoratori, una sperimentazione importante che potrebbe essere estesa ad altri casi".
Nel caso specifico, va ricordato che nell'aprile 2008 la Giunta provinciale aveva disposto a favore della società Gustosì, la concessione di un contributo pari a euro 1.932.246,90 euro, erogabile in cinque rate annuali di 386.449,38 euro ciascuna. In sede di accertamento degli investimenti programmati, la rata annua di contributo è stata poi rideterminata in 173.030,96 euro per cinque anni.
Il 13 gennaio del 2012 la società ha chiesto la revisione del vincolo occupazionale perché, in seguito al protrarsi dello start up per l'anno 2011 e alla conseguente carenza di commesse, si è avvalsa della cassa integrazione guadagni, un fatto che peraltro ha impedito la sostituzione del personale che nel frattempo ha lasciato l'azienda. Di qui l'accordo sindacale fortemente voluto dall'assessore Alessandro Olivi, che ha presenziato alla sottoscrizione avvenuta il 18 gennaio 2012. Secondo questo accordo viene ridefinito il vincolo occupazionale, previsto per l'erogazione dell'agevolazione concessa all'impresa, in 17 addetti fino al 2011 e in 18 a partire dal 2012 e fino al 2014, a queste precise condizioni:
la rata di contributo scaduta il 30 giugno 2011 da corrispondere all'impresa sia destinata fino alla concorrenza dell'importo di 77.363,79 euro al pagamento degli arretrati di stipendio ai dipendenti;
la rata che scadrà il 30 giugno 2012 sia corrisposta dalla Provincia a condizione che non vi siano more nel pagamento degli stipendi e degli oneri correlati;
non vi siano nel pagamento degli stipendi futuri ritardi superiori a due mesi sotto pena la revoca del contributo, e ciò fino alla scadenza dei vincoli di destinazione dei beni agevolati.
(at) -