
Ma oggi non si è parlato solamente di dati e tecniche costruttive. Dagli interventi è emersa la storia, fatta anche di nomi importanti, di una scuola che per molti anni ha incarnato l'identità di una valle e di una comunità.
"Oggi abbiamo invitato a questa cerimonia i bambini delle prime classi del Liceo artistico - ha evidenziato Mirella Florian, Sorastant della Scola Ladina de Fascia – con l'auspicio che possano concludere il loro corso di studi nel nuovo edificio". " Investire in questa scuola - ha aggiunto Elena Testor, Procuradora del Comun General de Fascia – significa dare continuità alla tradizione e alla cultura di questo territorio".
Sono passati più di 70 anni dall'apertura dell'Istituto d'arte di Pozza di Fassa. Le prime attività che vi hanno trovato posto hanno riguardato le tecniche di falegnameria e decorazione. Nel tempo l'istituto ha affrontato anche la ricerca artistica, le tecnologie e le discipline d'istruzione superiore. Negli anni la scuola ha rappresentato un punto di riferimento per intere generazioni di studenti della Valle di Fassa. Molti artisti e ottimi professionisti sono usciti dalla Scuola d'Arte "G. Soraperra".
L'edificio che ospitava la scuola è attualmente dismesso perché non risponde più alle esigenze didattiche e normative.
Il progetto per la nuova Scuola d'Arte prevede la completa demolizione dell'edificio esistente per far posto al nuovo edificio scolastico che potrà ospitare circa 280 alunni e conterrà palestra, garage, biblioteca, mensa, 12 aule didattiche normali e 17 laboratori/aule speciali. La nuova scuola sarà certificata LEED (livello GOLD), con particolare attenzione al contenimento energetico. E' previsto anche uno spazio espositivo. Materiali e scelte costruttive richiameranno le tecniche usate in zona. (lr)
Fotografie, immagini e interviste a cura dell'Ufficio stampa -