Venerdì, 31 Gennaio 2014 - 02:00 Comunicato 211

Uno sguardo allo sforzo sostenuto dal territorio
NEVE: OLTRE 400 UOMINI IMPEGNATI PER LA PULIZIA DELLE STRADE

E' stato un impegno molto intenso quello che ha visto coinvolto, in questi due giorni, tutto il personale interessato dalle forti precipitazioni nevose che hanno colpito il Trentino, in particolare per pulire le strade e rendere sicura la circolazione. A partire dalla giornata di mercoledì si sono progressivamente mobilitati tutti e 300 gli operai cantonieri attivi sul territorio. Utilizzate anche 250 lame per lo sgombero neve, di cui la metà circa con autocarri cantonieri e l'altra metà montate su mezzi di ditte private convenzionate (e guidate dai relativi operatori). Utilizzati inoltre un altro centinaio di mezzi fra le frese e gli automezzi per lo spargimento del sale e del ghiaino.
In totale le precipitazioni hanno mobilitato quindi oltre 400 uomini per la pulizia delle strade. Un prezioso supporto è stato fornito dai Forestali del Trentino e dalle Forze dell'ordine, per la gestione dei presidi di sicurezza per i mezzi in transito sulle strade provinciali.
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Le nevicate sono iniziate già nella serata di mercoledì in alcune zone del Trentino, in particolare l'area nord-occidentale (Val Rendena, Valli di Non e Sole). In seguito si è registrata una tregua fino a giovedì mattina. Da mezzogiorno di ieri però le precipitazioni sono riprese fino a interessare tutta la provincia, ad eccezione della Bassa Valsugana, del fondovalle della Lagarina, dell'Alto Garda e della parte più meridionale del Chiese. E' stata una nevicata di intensità rilevante. Dove è nevicato più intensamente - Valli di Non e Sole, Rendena, Folgaria-Lavarone - lo spessore complessivo della neve accumulatasi è stato tra i 70 centimetri e oltre un metro. Solo nella serata di ieri si sono misurati circa 8-10 centimetri all'ora di neve.
Si sono verificati quindi alcuni disagi sia per l'intensità del fenomeno sia perché non tutti i mezzi circolanti erano adeguatamente attrezzati. In alcuni momenti, specie sulle direttrici secondarie, veicoli che non erano stati intercettati dai posti di presidio istituiti per controllare la circolazione hanno creato qualche momento di difficoltà.
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