Pietro Locatto ha doti interpretative fuori dal comune, che l'hanno rapidamente proiettato nell'empireo dei pochissimi chitarristi italiani di rilievo internazionale” (Micheli). Chitarra d’oro come Giovane promessa al Convegno Internazionale di Chitarra di Milano, vincitore di numerosi riconoscimenti e premi internazionali, invitato ad esibirsi in Italia, Europa ed Australia, ha eseguito il Concierto de Aranjuez con la Toscanini di Parma. Ha realizzato due album incentrati sul repertorio spagnolo del 900 ed un terzo dedicato a Bach ottimamente accolti dalla critica in Italia e all’estero. Collabora con il Teatro Regio di Torino e insegna al Conservatorio di Bergamo. Il programma propone alcune tra le più importanti pagine dedicate alla chitarra dai grandi compositori spagnoli vissuti tra ‘800 e ‘900.
Alternando il mondo Castigliano a quello Catalano emerge un quadro completo che mette in luce tutto lo spettro di colori che va dall’ impressionismo “naturalista-descrittivo” di Torroba, all’impressionismo “dell’anima” di Mompou, alle tinte tardo romantiche di Llobet e Granados e culmina nel linguaggio neoclassico e fantasioso-narrativo di Rodrigo.
Sabato 14 maggio ad ore 20.45, ingresso libero
Musica al Castello del Buonconsiglio
La grande musica di Granados, Mompou, Llobet e Torroba sarà suonata dalla chitarra classica di Pietro Locatto in un recital da non perdere sabato 14 maggio alle 20.45 nella Sala Grande del Castello del Buonconsiglio. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Obbligo mascherina FPP2.