
Ad oggi, l’unica moneta digitale sovrana è stata lanciata (nell’agosto 2020) dalla Banca centrale cinese: si tratta dell’e-RMB, ossia il renminbi digitale. Qui le transazioni digitali vengono effettuate tra due portafogli elettronici senza coinvolgere banche o carte di credito. Presto si muoverà su questo terreno anche il dollaro e l’Europa non può permettersi di essere attendista, secondo Passera.
I meccanismi di trading, gli asset digitali e le criptovalute rappresentano una grande opportunità sul fronte dei meccanismi di scambio innovativi. I bitcoin sono uno di questi, ma - hanno avvertito i relatori - è fondamentale che gli investitori abbiano gli strumenti culturali per muoversi in questo campo. Gli scambi virtuali sono infatti per loro natura volatili e manipolabili, oltre che energivori. Le monete emesse dalle banche digitali sono messe a disposizione su blockchain, che tuttavia non devono essere considerati uno strumento per compiere transazioni anonime. La piattaforma di Sunny Lu, ad esempio, lavora per la sostenibilità e nella Repubblica di San Marino ha trovato un valido alleato. Qui è stato infatti avviato un progetto che punta a permettere soluzioni in grado di premiare i cittadini virtuosi.
“Le criptovalute possono migliorare la vita delle persone e non vanno indicate come strumenti potenzialmente problematici” ha osservato Lu, aggiungendo: “La regolamentazione è fondamentale per il loro utilizzo in termini positivi. Anche i coltelli possono diventare armi letali, ma sono prima di tutto utensili necessari per preparare i piatti che ogni giorno portiamo sulle nostre tavole”.