Giovedì, 25 Ottobre 2018 - 15:43 Comunicato 2575

Per l'acquisto di veicoli elettrici, o ibridi plug-in, e di sistemi di ricarica
Mobilità elettrica: incentivi per imprenditori, anche agricoli, e per professionisti

Recentemente si è andato completando il quadro degli interventi previsti per la mobilità elettrica, attraverso gli incentivi all'acquisto di veicoli elettrici, o ibridi plug-in, e di sistemi di ricarica. Ora infatti possono beneficiare dei contributi anche i privati che svolgono attività economica e professionale e le imprese agricole. Le domande possono già essere presentate.

Possono quindi accedere alle agevolazioni anche le persone fisiche che svolgono anche attività imprenditoriale o professionale, i professionisti per beni da utilizzare nell'ambito dell'attività professionale, gli enti privati che svolgono anche attività economica, le imprese agricole (se escluse dalla disciplina della compensazione fiscale).

Il contributo si riceverà per l’acquisto di:

- autoveicoli elettrici (con contributo di 4.000 euro a cui si aggiungono 2.000 euro di sconto da parte dei concessionari convenzionati, per ogni mezzo) e  autoveicoli ibridi plug-in (con contributo di 2.000 a cui si aggiungono 2.000 euro di sconto dei concessionari per ogni mezzo) di prima immatricolazione o nuovi; l'acquisto dovrà essere fatto presso concessionari convenzionati, e la domanda di contributo potrà essere presentata tramite gli stessi;

- motoveicoli elettrici di prima immatricolazione o nuovi (con contributo di 1.500 euro e comunque non superiore al 50% della spesa ammissibile);

- stazioni di ricarica per veicoli elettrici o ibridi (nel limite di 5 stazioni per ciascun richiedente, per una spesa massima ammissibile di 1.500 euro l'una e con un contributo del 60%);

- stazioni di ricarica per e-bike, dotate di multipresa di tipo SHUKO (nel limite di 1 stazione per ciascun richiedente, per una spesa massima ammissibile di 500 euro l'una e un contributo del 60%).

Il contributo viene concesso in regime di de minimis (15 mila in tre anni per le imprese agricole e 200mila in tre anni per gli altri soggetti).

Nel settembre 2017 era stato adottato in via definitiva il “Piano Provinciale della Mobilità Elettrica”, dal quale deriva anche questa recente decisione, come le altre che l’hanno preceduta in materia di incentivi all’acquisto di mezzi e strumenti per una mobilità a basso impatto.

(lr)


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