
Rispetto alla normativa precedente, la possibilità di ottenere la borsa aggiuntiva è estesa:
-
a tutti gli iscritti al corso triennale organizzato in provincia di Trento (e non più solo agli iscritti residenti da almeno due anni
in un comune della provincia di Trento); - ai medici residenti in provincia di Trento da almeno due anni che scelgono di frequentare corsi di formazione in medicina generale in altre Regioni o nella Provincia autonoma di Bolzano. In tal caso il numero massimo di borse disponibili è 5. Se pervengono domande superiori al limite, verrà redatta una graduatoria in base al punteggio conseguito nella prova nazionale di accesso al corso; in caso di parità, si terrà conto dell’età anagrafica.
Rimangono invariati gli obblighi lavorativi a carico del beneficiario della borsa, che prevedono la partecipazione alle procedure di assegnazione di incarichi – sia a tempo indeterminato che determinato – nel servizio sanitario provinciale come medico di assistenza territoriale, e l’accettazione di incarichi entro la seconda graduatoria utile di medicina generale. Invariata anche la previsione di una penale fino a un massimo di 25.000 euro in caso di mancato assolvimento degli obblighi.
L’importo annuo della borsa di studio aggiuntiva è fissato in 13.397 euro, in modo da equiparare il totale percepito dagli iscritti al corso (borsa nazionale pari a 11.603 euro + borsa aggiuntiva) al valore dei contratti di formazione specialistica delle Scuole di Specializzazione universitarie.
Le modalità di erogazione sono le seguenti:
- per gli iscritti al corso di Trento: erogazione unitamente alla borsa nazionale;
- per gli iscritti a corsi in altre Regioni o nella Provincia autonoma di Bolzano: erogazione in due rate semestrali posticipate.
Le domande per la borsa devono essere presentate:
- entro 30 giorni dall’inizio del corso per gli iscritti alla sede di Trento;
- entro il 31 marzo dell’anno successivo all’inizio del corso per chi frequenta corsi in altre sedi regionali o nella Provincia autonoma di Bolzano.