Venerdì, 04 Giugno 2021 - 14:40 Comunicato 1384

Mazzuccato: “Gli Stati adesso debbono impegnarsi a risolvere problemi strutturali, oltre il breve periodo”

Mariana Mazzucato è un’economista italiana con cittadinanza statunitense. Al Festival dell'economia ha affrontato con il saggista e conduttore radiofonico Pietro del Soldà il tema “Missione economia. Un rapporto nuovo tra pubblico e privato”. “Gli Stati debbono ridefinire del tutto i mercati. Debbono avere delle skill nuove. Serve una cultura organizzativa che sappia rispondere alle sfide di oggi. La Nasa, per esempio, si è posta e si pone delle domande su temi difficili: andare sulla Luna per noi è come lavorare per modificare il cambiamento climatico. L’idea di mettere cerotti dando contributi a pioggia non serve a metterci nella giusta direzione. Il Covid ci ha fatto capire quanto fossimo impreparati a livello mondiale”, ha detto Mazzucato.

L'economista Mariana Mazzucato, docente all'University College di Londra, è stata nominata nel marzo 2020 consigliere economico dell’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed è entrata nella task force incaricata di portare l’Italia fuori dalla crisi generata dalla pandemia. 

”Aldilà delle ideologie, occorre capire che tipo di Stato vogliamo, il modo per organizzare le pubbliche istituzioni: sono scelte che influenzeranno il tipo di business. Occorre ricordare che i sindacati ci hanno permesso di abbandonare il periodo barbaro del lavoro, ma anche ora le sfide sociali sono molto impegnative. Siamo nel bel mezzo della pandemia da coronavirus, un evento che ci ha fatto capire quanto fossimo impreparati a livello mondiale. Non è stato facile governare la crisi, i vaccini ora ci sono ma l’80% della popolazione mondiale non si potrà comunque vaccinare. Credo che la sospensione dei brevetti, anche sui vaccini, ora sia necessaria. La crisi del Covid è arrivata dopo varie crisi economiche: ma nonostante tutto gli appelli di Greta Thunberg sono caduti nel vuoto. Nel mio libro sullo Stato innovatore ho cercato di fare capire che non ci sono ancora livelli di finanziamento adeguati alle imprese, serve una missione pubblica diversa. Sopperire ai meccanismi di mercato che si inceppano non è sufficiente. Il termine bene pubblico non basta. Le piccole imprese non hanno accesso al credito come dovrebbero, ma non basta mettere cerotti qua e là. Gli Stati debbono ridefinire del tutto i mercati.  Debbono avere delle skill nuove. Serve una cultura organizzativa che sappia rispondere alle sfide di oggi”.

Mazzucato ha proseguito ancora: “Internet è stata la soluzione per comunicare ma lo si è inventata per geolocalizzare le navi militari. Una soluzione nata con altre motivazioni, un esempio su come si debba tornare a questo approccio. Si deve cambiare il modo di finanziare il settore privato, con questo approccio, che non deve essere solo parassitario ma indirizzato alla soluzione dei problemi. Oggi se siamo davvero interessati ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dobbiamo correre: non ci stiamo avvicinando ai target, anzi si stanno allontanando. Torniamo all’esempio dello sbarco sulla Luna. Per la Commissione Ue ho scritto anni fa un report in cui ho detto di smettere di fare elenchi, ma di concentrarci sulla soluzione dei problemi. Ci servono obiettivi specifici. Il trucco è smettere di dare contributi e sussidi a pioggia. Si devono trasformare le sfide in missioni. In Svezia si sono dati la missione di uno Stato 'carbon neutral' e lo hanno fatto partendo dalla qualità dei pasti nelle mense scolastiche. Non ci servono scelte a breve termine da parte degli Stati ma questo cambiamento, purtroppo, non si vede. Ora abbiamo la grande occasione del Recovery Plan: Stati e privati si debbono porre in modo nuovo, ripensando il valore di economia e mercato”.



Immagini